Il premio di poesia “Vanni Soave” si terrà nell’aula magna della scuola media di Roncanova sabato 8 maggio alle 10.30. Il premio, al quale concorreranno i ragazzi di alcune classi delle scuole medie di Roncanova e Sanguinetto, è stato istituito per onorare la memoria di Vanni Soave, docente che ha lasciato una forte impronta nel cuore di studenti e colleghi.
Il concorso. Il primo premio di poesia “Vanni Soave” è stato istituito per ricordare la figura di Vanni Soave, docente della scuola media di Roncanova prematuramente scomparso nel giugno del 2009. I pochi mesi in cui è stato con i suoi studenti gli hanno consentito di lasciare nei ragazzi e nei colleghi un segno profondo. La sua disponibilità, la sua umanità trasparivano da quel suo carattere schivo ed introverso. Solo dopo la sua morte si è venuto a sapere del suo amore per la poesia. Era un valente poeta che si era laureato in lettere all’università di Verona con una tesi su Montale, aveva svolto un dottorato di ricerca in Letteratura italiana e aveva pubblicato una raccolta di poesie dal titolo “Il rosario nel cassetto” che nel 2006 aveva vinto il premio Lionello Fiumi.
La poesia in classe. Far scrivere poesie ai ragazzi può sembrare, in questi tempi scolastici impoetici, un passatempo desueto, un lusso superfluo, un’attività marginale rispetto
alle tante più urgenti necessità. Ma il principale motivo che ha spinto i docenti dell’istituto comprensivo di Sanguinetto a introdurre nella didattica la scrittura di testi poetici è che, per arrivare a scrivere poesie, è necessario prima leggerle. Certo, scorrendo i versi composti dai ragazzi, sarà difficile imbattersi nella “grande” poesia; ma di essa possono ritrovarsi gli echi autentici, l’impronta suggestiva, il desiderio sincero.