Firmato il protocollo d’intesa tra Università e Leading Network, associazione senza scopo di lucro che promuove il temporary management nel Nord Est. L’accordo è stato siglato dal Prorettore Bettina Campedelli e dal presidente di Leading Network Federico Ferrarini.
Si tratta di una collaborazione finalizzata alla promozione e allo sviluppo del dialogo tra mondo della ricerca e mondo della gestione di impresa. Professionisti qualificati e dotati di elevata esperienza affiancheranno i ricercatori degli spin off dell’ateneo scaligero nelle attività di gestione manageriale degli start up. Si terranno degli incontri tra esperti di innovazione ed imprese per trovare proposte e soluzioni, in particolare per l’individuazione dei tipi di domanda ed offerta, oltre ad un costante monitoraggio delle innovazioni nei vari settori merceologici; all'interno del complessivo portafoglio brevetti dell’Università, saranno inoltre individuati e trovati i più idonei a favorire lo sviluppo dell'innovazione nelle imprese del territorio.
L'accordo ha previsto la costituzione di un tavolo tecnico composto dai professori Bettina Campedelli e Giampaolo Dalle Vedove per l'Università e Federico Ferrarini e Antonio Bottega per Leading Network.
I settori prioritari saranno quelli legati ai comparti di tradizionale eccellenza presenti nel Nord Est, quali quelli conciario e calzaturiero, mobile e legno meccanico, agro-alimentare, ma con un occhio di riguardo anche per ogni attività innovativa e capace di sicura affermazione sul territorio. Si tratta, ad esempio, del settore farmaceutico, chimico e medicale, dell’elettronica, microelettronica e telecomunicazioni, dell’informatica avanzata e focalizzata, della robotica e bio-meccanica, materiali, produzioni e tecnologie innovative.
“Questo accordo ha un duplice significato – ha sottolineato il Prorettore Bettina Campedelli –. Gli spin off partono da idee innovative che hanno anche una relativa facilità a reperire fondi all’esterno; manca però la competenza manageriale, elemento fondamentale per raggiungere buoni risultati. Grazie a professionisti di grande esperienza, i nostri ricercatori potranno valutare dall’inizio le proprie potenzialità, per poi sviluppare le società spin off in modo corretto ed efficace. Dall’altra parte questo protocollo segna anche la strada verso una nuova cultura manageriale, un approccio innovativo alla gestione dell’impresa. Innovazione, competenza manageriale, imprenditoria: sono queste le chiavi per il successo.”
“Leading Network – ha spiegato il presidente Federico Ferrarini – intende contribuire alla crescita dell'economia regionale attraverso lo sviluppo e la diffusione dello strumento del temporary management, che consiste nell'assunzione diretta da parte di manager di incarichi temporanei a progetto, con una durata variabile da pochi mesi ad alcuni anni La nostra associazione punta sulla territorialità, su una qualità elevata dei propri associati (che sono senior manager selezionati) e sulla formazione permanente. La residenza sul territorio di riferimento e la partecipazione attiva a incontri di aggiornamento professionale basati sulla messa in comune di esperienze e competenze sono gli elementi che caratterizzano Leading Network facendone una realtà originale e innovativa”.