Bilancio tragico. A causa del maltempo dei giorni scorsi in Veneto sono più di 3000 gli sfollati e notevoli anche i danni all'agricoltura, alle imprese e all'economia. La Caritas Diocesana Veronese ha deciso di contribuire per dare un aiuto concreto a chi in questa situazione di allerta si trova in difficoltà. Nella giornata di domenica 7 novembre infatti, è stata organizzata una colletta straordinaria in tutte le parrocchie a favore degli alluvionati dell'est veronese, affinché chi ha perso tutto possa essere risollevato quanto prima, almeno nei bisogni più immediati.
La missione della Caritas. “La Caritas – spiega monsignor Giuliano Ceschi, direttore della Caritas legata alla diocesi veronese – interverrà in maniera diretta mettendo a disposizione una quota per aiutare nella prima emergenza. Attraverso i nostri canali e con l’aiuto prezioso dei media, ci appelliamo alla generosità dei veronesi affinché aiutino i propri concittadini a sollevarsi dal momento di crisi che li ha colpiti. Siamo vicini anche alle altre diocesi del Veneto che hanno subito lo stesso disastro: Vicenza e Padova. E’ importante adesso pensare alle migliaia di sfollati, a persone che non hanno più nulla, facendo leva all’impegno di ognuno. Non dubito che i veronesi risponderanno generosamente come hanno sempre risposto per le emergenze all’estero”. Lo Stato ha già risposto agli appelli del Governatore Luca Zaia, ma serve il supporto di tutti i cittadini per garantire una ripresa.
Monsignor Ceschi ha accompagnato il Vescovo, Monsignor Zanti a Monteforte d'Alpone, il paese più colpito dal maltempo, per celebrare la Santa Messa.
Per aderire alla raccolta fondi. E' possibile contribuire tramite donazione diretta alla segreteria della Caritas Veronese di Lungadige Matteotti o tramite versamento su c/c postale 10938371 o bancario Unicredit IBAN:IT 10 I 02008 11770 000005616284 o Crever Banca IBAN: IT11 S032 4511 7000 00000002285.