La Caritas veronese ha già raccolto 100.000 euro da destinare agli alluvionati di Monteforte e Soave. Ma Monsignor Ceschi invita tutti i fedeli a non dimenticare i cittadini colpiti dal maltempo e rilancia a tutti i veronesi l’appello perché si mobilitino per aiutarli. I fondi raccolti saranno impiegati per i progetti di sostegno dei paesi più colpiti dalla disastrosa alluvione.
“Entro breve mi incontrerò con i parroci delle Caritas locali per studiare come meglio impiegare i soldi raccolti. D’altra parte proprio loro hanno il polso diretto della situazione di moltissime famiglie che hanno perso tutto e magari hanno in casa un ammalato, un disabile o un anziano, oppure di piccole aziende messe in ginocchio” spiega Monsignor Ceschi. Anche se l’acqua si è ritirata, l’importante è che non si ritiri la generosità dei veronesi e soprattutto la memoria di quanti, privati e istituzioni, devono agire con il massimo impegno e nel migliore dei modi.
Per contribuire. Causale “Alluvione Est veronese” donazione diretta: Segreteria Caritas Diocesana Veronese – Lungadige Matteotti 8 – Verona (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15 con orario continuato).
- Conto corrente postale: C.C.P. 10938371
- Unicredit Sede di Verona Iban: IT 10 I 02008 11770 000005616284
- Crever Banca Spa Iban: IT11 S032 4511 7000 00000002285
Per coloro che intendessero usufruire dei benefici di detrazione fiscale :
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Associazione di Carità San Zeno Onlus: Lungadige Matteotti 8 – Verona
Crever banca Spa Iban: IT22 E032 4511 7000 0000 0002 340