Tommaso dalla Massara, allievo di Burdese nel periodo di formazione accademica ed oggi docente di Istituzioni di diritto romano e Fondamenti del diritto europeo dell'ateneo di Verona, ne rievoca per Univrmagazine il percorso professionale: "un monumento senza pari alla passione più pura per la ricerca".
La mattina del due febbraio 2011 s’è spento, all’età di 84 anni da poco compiuti, il professor Alberto Burdese. Autentica istituzione dell’Università italiana, Burdese era uno dei massimi studiosi del diritto romano e del diritto civile nel panorama europeo.
Nato a Torino il 2 gennaio 1927, Burdese si laureò in Giurisprudenza all’Università di Torino sotto il magistero di Giuseppe Grosso. Assistente alla cattedra di Diritto romano all’età di soli vent’anni, dopo aver vinto il primo posto nel concorso per la libera docenza del 1950, vinse il concorso a cattedra nel 1952.
La sua vita è un monumento senza pari alla passione più pura per la ricerca, come testimonia la sua sconfinata produzione scientifica (trecento tra pubblicazioni su temi vari di teoria generale del diritto, diritto romano pubblico e privato, diritto privato italiano, tra le quali 4 monografie romanistiche, 3 manuali di diritto romano pubblico e privato e di diritto privato italiano, 3 trattati di diritto civile italiano su servitù prediali, parte generale delle successioni e divisione ereditaria, una raccolta di saggi romanistici scelti), nonché alla totale abnegazione per l’insegnamento universitario: prima nell’Università di Camerino (anno accademico 1950-51), poi in quella di Ferrara (negli anni dal 1951-52 al 1953-54), infine in quella di Padova (dal1953-54 al1998-99), dove è stato titolare della cattedra di Istituzioni di diritto romano dal 1954 al 1999, Direttore dell’Istituto di Diritto romano, Storia del diritto e Diritto ecclesiastico dal 1984 al 1998, nonché preside della facoltà di Giurisprudenza dal 1995 al 2002.
Dal 1987 coordinatore del dottorato di ricerca in Diritto romano e Diritti dell’antichità con sede amministrativa prima a Bologna e poi a Padova (sedi consorziate Bologna, Genova, Milano e Torino); dal 1987 a 1997 è stato membro del Comitato Consultivo di Giurisprudenza del Consiglio Universitario Nazionale e dal 1994 al 1996 membro del Comitato Ordinatore della facoltà di Giurisprudenza di Verona.
Medaglia d’oro dei benemeriti alla Scuola della Cultura e dell’Arte, socio effettivo dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia e dell’Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti di Padova, socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino, nel 1996 è stato insignito della laurea honoris causa dell’Università Complutense di Madrid.
Il professor Burdese non c’è più. Non c’è più un grande Maestro.
(Tommaso dalla Massara)