“Filosofia politica: leggere la tragedia” è il titolo del nuovo corso coordinato da Adriana Cavarero, docente di Filosofia politica dell’ateneo scaligero che prenderà il via giovedì 3 marzo alle 16.30 nell’aula 2.2 della facoltà di Lettere e Filosofia.
Tra i docenti il preside della facoltà Guido Avezzù in qualità di autorevole grecista e Massimo Cacciari che terrà cinque lezioni all’interno del corso, la prima delle quali giovedì 28 aprile alle 17.45 nell’aula T3 del Polo Zanotto aperto al pubblico.
“La vera scommessa sarà assistere all’interazione fra esperti di diverse discipline, nonché a una discussione con gli studenti, su un tema di immensa portata storica, letteraria e filosofica – spiega il preside Avezzù-. Il corso intende offrire un approfondimento interdisciplinare del tema della tragedia attraverso la lettura di alcuni classici, presentati e commentati da vari studiosi”.
“Il tema del corso è la tragedia antica e il concetto di ‘tragico’, affrontato attraverso una lettura dei classici e un confronto fra le interpretazioni – aggiunge la professoressa Cavarero-.
Tra gli altri docenti anche Markus Ophälders, Gherardo Ugolini e Tommaso Tuppinidocenti dell’ateneo veronese. Ci sarà spazio per Sofocle, Platone ed Aristotele con riferimenti a Hegel, Nietzsche e Bataille”.
L’incontro del 28 aprile con Cacciari è anche inserito nella rassegna “Facoltà di comunicare” ideata dalla facoltà di Lettere e Filosofia che in questa occasione vede la collaborazione con l’associazione Exp e il loro progetto “Are We Human”.