Parte da Verona una ricerca per ridurre gli infortuni nel mondo del calcio. E’ questo l’obiettivo di 11+, uno studio condotto per essere utilizzato nella fase di riscaldamento pre-allenamento, dalla durata di circa 20 minuti e composto da 3 parti distinte. La prima parte prevede degli esercizi di corsa eseguiti in varie direzioni, di mobilità articolare e di equilibrio dinamico per una durata di circa 8 minuti. La parte centrale è composta da 6 esercizi analitici di equilibrio, core stability, rinforzo dei flessori della coscia e di leggera pliometria. La parte finale prevede un aumento dell’intensità della corsa con dei balzi e cambi di direzione.
I risultati della ricerca sono stati presentati a Scienze motorie dal preside della facoltà Carlo Morandi, da Mario Bizzini del centro ricerche della Fifa e dai coordinatori del gruppo scaligero Federico Schena e Franco Impellizzeri.
Al protocollo conclusivo si è giunti attraverso uno studio che ha coinvolto ben 1862 atleti e ha messo in evidenza che l’utilizzo di questa procedura nel riscaldamento pre-allenamento consente una significativa diminuzione degli infortuni muscolari negli arti inferiori.
A questo punto il centro ricerche della Fifa, che ha condotto lo studio 11+, aveva la necessità di rispondere ad alcune importanti domande che riguardano l’applicazione del 11+: in che termini l’applicazione di questo protocollo migliora le capacità di equilibrio, stabilità e forza che sono importantissime nel calcio? E’ questo un buon riscaldamento anche prima della partita? Dare risposta a questi quesiti è l’obiettivo dello studio che è stato condotto da un gruppo di ricercatori della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Verona coordinati da Federico Schena e da Franco Impellizzeri in collaborazione il Centro di ricerca “Sport, Montagna e Salute” che l’ateneo ha recentemente istituito a Rovereto.
Lo studio veronese ha coinvolto oltre 100 calciatori di squadre di calcio dilettantistiche della provincia di Verona che hanno svolto nelle strutture della facoltà una serie di test, una parte svolti in un laboratorio creato ad hoc per questa ricerca e un’altra serie di test “da campo”. Sono stati studiati i miglioramenti dell’applicazione del 11+ per un periodo di 9 settimane, sui calciatori partecipanti, per quanto riguarda le loro capacità di equilibrio, stabilità del busto, agilità e forza. In un secondo studio il protocollo della Fifa è stato confrontato con un classico riscaldamento pre-partita; una batteria di test, svolta subito dopo l’esecuzione del 11+ da parte dei calciatori, consentirà di valutare se questo protocollo è efficace per preparare l’atleta a sostenere un’importante performance come la partita.