Quali sono le ragioni per preferire e sostenere la democrazia? Perché non scegliamo la dittatura, la monarchia o altre strutture politiche? A rispondere, durante il seminario internazionale “Educazione democratica e neoliberismo: miti e chances”, è stato John P. Portelli dell'Università di Toronto. Ad introdurre la sua lectio magistralis in lingua inglese Agostino Portera, direttore del Centro Studi Interculturali di Ateneo
Il seminario. “Il postmodernismo, quello che oggi viviamo, non sempre aiuta la formazione libera della personalità dell’individuo – ha sottolineato Portelli – Per comprendere fino in fondo chi siamo e cosa siamo destinati a diventare, dobbiamo abbandonare stereotipi e pregiudizi”. Portelli, professore associato di Pedagogia al dipartimento di Theory and Policy Studies dell’Università di Toronto, uno dei più importanti centri al mondo nel campo dell’educazione, ha esposto la propria proposta formativa. “Il problema fondamentale del neoliberalismo – ha continuato il docente – è che tende a una forma di individualismo eccessivo. Ciò provoca una continua lotta tra la competizione e la collaborazione. Penso che sarebbe giusto sostenere una democrazia radicale”.
John P. Portelli. John P. Portelli è professore associato di Pedagogia al dipartimento di Theory and policy studies dell’Università di Toronto, Canada. Università in cui Portelli è inoltre co-direttore del Centro per la leadership e la diversità. Numerose le pubblicazioni (tra cui due di poesia) e gli articoli sulle seguenti tematiche: i valori democratici e le questioni controverse nell’insegnamento; l’impegno degli studenti, la pedagogia critica e gli studenti a rischio; equità, diversità e standard educativi; questioni filosofiche nelle politiche educative; leadership critico-democratica; sviluppo della discussione filosofica nelle scuole. È stato curatore del “Paideusis: Journal of the Canadian Philosophy of Education Society” dal 1996 al 2000.