Un personaggio come Dante Alighieri non ha certo bisogno di presentazioni. Ma cosa fu Verona per Dante? E cosa diede alla città scaligera lo scrittore fiorentino? Per rispondere a questa e a tante altre domande su questo particolare rapporto, in occasione della quinta giornata mondiale della società Dante Alighieri, il comitato di Verona della società organizza due incontri. Il 4 e il 5 novembre, scopriremo le mille sfaccettature dei vari soggiorni danteschi in città, utili per tracciare un quadro dettagliato sull’impulso che la Divina Commedia ha dato e continua a dare a tutto il mondo dell’arte.
Le due giornate. Il primo incontro si terrà il 4 novembre alle 15:30 nella sala Zanotto della basilica di S. Zeno. “La commedia tra arti e new media”, intende proporre un’attenta rilettura della varietà di interpretazioni artistiche suggerite dal capolavoro dantesco, attraverso la presentazione di percorsi didattici operativi di vari natura. Tanti saranno i contributi e le testimonianze. Tra gli altri, Licia Landi, del liceo Maffei, parlerà del rapporto tra Commedia e cinema; Livia Andrigo, direttamente dal liceo Duca degli Abruzzi di Treviso, racconterà le ripercussioni dell’opera sul teatro; Carlida Steffan dell’istituto superiore di studi musicali di Modena studierà la musica nei versi delle tre cantiche e quanto questi versi abbiano influenzato la storia della musica. Chiuderà la mattinata Stefano Quaglia, dirigente dell’ufficio scolastico regionale del Veneto con la relazione “Quale ricaduta di queste esperienze sulla competenza linguistica italiana?” In serata arriverà un concerto di musiche risorgimentali, diretto da Franco Silvestri, alle 19 nella chiesa di San Procolo.
Il 5 novembre, negli appartamenti scaligeri della prefettura, alle ore 10 arriverà “Verona per Dante”. Aldo Costantini, dell’università di Venezia e Giuliana Nuvoli e Davide Rossi ci spiegheranno tutta l’infinita sapienza che Dante donò a Verona, per ricambiarla simbolicamente di essere stata suo rifugio e dimora negli anni bui del suo esilio.
La Società Dante Alighieri promuove sul territorio veronese attività culturali in favore della lingua e della linguistica italiana, della letteratura, antica, moderna e comparata, degli studi storici, delle attività a sostegno dell'emigrazione e dell'integrazione, delle arti figurative, della musica, e del cinema. Il comitato veronese, nato nel 1889 ha alle spalle oltre un secolo di attività e mette ancora oggi in campo rinnovate forze per promuovere in vari settori la lingua e la cultura italiane.