“L’Alba delle Libertà” vola in Sicilia per aiutare gli studenti delle terze classi dell’Istituto superiore Virgilio di Mussomeli, in provincia di Caltanissetta. Guidati da Maria Rita Amendola, docente di Storia e filosofia, i liceali hanno svolto in questi mesi un attento studio sulla legalità focalizzandosi in particolar modo sulla Costituzione che si è concluso il 15 gennaio con la visione dello spettacolo teatrale “L’Alba delle Libertà”, un progetto culturale dell’ateneo scaligero. “Grazie alla preziosa disponibilità dell’università degli studi di Verona – ha detto Maria Rita Mendola – gli studenti hanno potuto studiare più a fondo la costituzione italiana, il più formidabile testo antimafia, quella mafia intesa non soltanto come fenomeno associato ad organizzazioni di stampo criminale, ma anche in senso più ampio, nei confronti di una politica che ha perso l’idea originaria di gestione della cosa pubblica, e nei confronti di cittadini che hanno smesso di credere e di considerare propri i beni comuni.” Uno spettacolo che, attraverso un approccio didattico innovativo, ha condotto i ragazzi lungo i sentieri di una storia, la nostra, quella di italiani come noi, che per primi hanno creduto nei valori di democrazia e repubblica, rendendo l’Italia una nazione libera dalla paura. Già, perché, come dichiarato dagli attori protagonisti Daria Anfelli e Mario Monopoli a epilogo de “L’Alba delle Libertà”, “per avere libertà dalla paura non bisogna avere paura della libertà”. E sono stati proprio loro, assieme ai ragazzi dell’Alba, ad accompagnare gli studenti in un viaggio alla riscoperta di quei valori, di quelle emozioni, ma soprattutto di quei diritti-doveri, contenuti in 139 articoli ancora oggi attuali. Valori, emozioni, diritti-doveri, che tocca a noi tutti continuare a difendere da tentativi di riforma che in fondo risultano impossibili se manca quella necessità storica che li giustifichi agli occhi del paese.
Riflessioni in sala. Al termine dello spettacolo i ragazzi del Virgilio si sono confrontati, soffermandosi su questioni che hanno voluto condividere in sala con i propri compagni. Si è discusso sull’importanza della Costituzione nella vita di tutti i giorni, presente ad esempio in attività quali l’iscrizione a scuola, la prescrizione di cure mediche e il pagamento delle tasse. “Che cos’è per noi la legalità” è l’interrogativo al quale i ragazzi hanno cercato di rispondere anche per comprendere in che modo i giovani di oggi sentano la Costituzione.
L’Alba delle Libertà. “L’Alba delle Libertà” è un progetto culturale dell’ateneo scaligero, sostenuto dalla fondazione Cattolica assicurazioni e ideato da Maria Fiorenza Coppari, coordinatrice dell’ufficio Comunicazione integrata. Destinato ai giovani, in particolare agli studenti delle scuole medie superiori e a quelli universitari, è uno spettacolo teatrale arricchito da coinvolgenti canzoni e ricco di spunti storici-documentari grazie all’utilizzo di filmati di Cinecittà archivio Luce e della Camera dei Deputati. Protagonisti gli attori Daria Anfelli e Mario Monopoli. Ha debuttato al teatro Nuovo di Verona il 28 novembre 2009 con la consulenza artistica di Paolo Valerio, direttore della fondazione Atlantide-teatro Stabile di Verona. Data l’importanza del progetto ha ricevuto dal presidente della Repubblica una speciale medaglia in fusione di bronzo. Inoltre una delle canzoni “Costi quel che costi” è stata intonata dal coro A.Li.Ve davanti a Giorgio Napolitano in occasione del programma televisivo “Tutti a scuola” prodotto da Rai1 e trasmesso in diretta il 23 settembre 2011. L’ateneo scaligero auspica che lo spettacolo possa essere replicato in molte altre occasioni a beneficio degli studenti universitari, di quelli delle scuole medie superiori e del più ampio contesto civile. È prevista anche la possibilità che i docenti possano utilizzare testo, musiche e materiali audiovisivi dello spettacolo per proporre in aula una lezione interattiva.