Al via il nuovo corso di perfezionamento e aggiornamento professionale Event management 3.0 organizzato dal dipartimento di Economia aziendale dell’ateneo. Il corso è alla sua prima edizione ed è aperto a studenti, neo-laureati, professionisti, imprenditori, manager, addetti alla comunicazione. Il corso dura quattro mesi ed è suddiviso in sette moduli guidati da docenti ed esperti del settore con modalità interattive di didattica in aula, testimonianze di impresa e workshop pratici. Le lezioni si terranno il venerdì pomeriggio e il sabato mattina per agevolare studenti e professionisti. L’esame finale consisterà nella progettazione di un evento su un brief reale di una impresa o organizzazione partner del corso. Il superamento della prova darà diritto all’acquisizione di 12 crediti formativi universitari. Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di ideare, costruire e gestire in tutte le loro fasi eventi originali che rendano l'azienda, pubblica o privata, un produttore di cultura e di senso, in un'ottica partecipativa e innovativa che coinvolga appieno gli stakeholder interni ed esterni. La scadenza per le iscrizioni è il primo marzo.
Nuovi media, nuovi linguaggi. “Nonostante il complesso momento economico, le aziende italiane tengono il passo cercando di innovare e innovarsi e la comunicazione diventa sempre più leva strategica di vantaggio competitivo in un mercato internazionale in continuo movimento – dichiara Federico Brunetti docente di Economia e gestione delle imprese e direttore del corso Event management 3.0 – Il consumatore, ormai sopraffatto dall’ipertrofica offerta commerciale e in difficoltà nel percepire il beneficio derivante dall’acquisto di ulteriori unità di beni di consumo, chiede oggi alle imprese di indicare nuovi orizzonti, nuove proposte, nuove sintesi di valore. Uno strumento efficace per interpretare questo nuovo ruolo, per instaurare o valorizzare relazioni e conversazioni, sono gli eventi, che valorizzano il potenziale narrativo di una azienda, creano significati e anche benessere organizzativo, favorendo l'engagement dei diversi pubblici di riferimento. Lancio di un nuovo prodotto, open day, festa di Natale, assemblea dei soci, presentazioni ufficiali o convention: gli eventi sono la nuova frontiera creativa e comunicativa dell'impresa, non più, e non solo, produttrice di merci, ma attore sociale e promotrice di cultura in senso lato. Il bilancio, e persino il pensionamento dei dipendenti “storici” dell'azienda, sono pronti ad uscire dalla routine amministrativa per diventare eventi originali e significativi, integrando gli approcci manageriali più innovativi e le indispensabili competenze trasversali con le opportunità offerte dai nuovi media e dai nuovi linguaggi.”