Donne protagoniste nel mondo del lavoro. Donne manager sempre più attive in ruoli direttivi e di responsabilità. Da una ricerca nazionale di Federutiliy, la federazione che riunisce le aziende di servizi pubblici locali che operano nei settori di energia elettrica, gas e acqua, emerge la continua crescita della managerialità femminile in particolare sintonia con le imprese pubbliche. Per presentare la relazione conclusiva dell’indagine e per condividere orientamenti e spunti di riflessione con alcune donne manager, viene organizzato un convegno dal titolo “Ascoltare e decidere. Indagine sulla managerialità femminile nelle public utilities”. L’evento, a cura di Acque veronesi e con il patrocinio del Comune di Verona, si terrà venerdì 24 febbraio alle 16 in Gran Guardia.
Interventi e testimonianze. Il convegno si aprirà con il saluto del sindaco Flavio Tosi e l’introduzione di Anna Leso, presidente di Acque veronesi. Seguiranno gli interventi di Adolfo Spaziani, direttore generale di Federutility, Gaia Checcucci, vice presidente di Federutility e Anna Ferrero, presidente di Acta consulting, impresa che operanello sviluppo e gestione della conoscenza, nell’organizzazione e valorizzazione delle risorse umane. A seguire le testimonianze di Bettina Campedelli, pro rettore vicario dell’ateneo scaligero, Giuseppina Bonavina, direttore generale Ulss 20 di Verona, Monica Manto, direttore generale del Centro veneto servizi spa e Ilaria Segala, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Verona e provincia.
Donne e capacità. “Come emerge dall’interessante ricerca – dichiara Anna Ferrero – la propensione femminile all’ascolto e alla concretezza costituisce un aspetto strategico determinante per lo sviluppo delle aziende di public utilities, impegnate ogni giorno nella fornitura di servizi idrici ed energetici indispensabili. La capacità delle donne di dividersi tra ambiti diversi si rivela come fattore importante di innovazione per le imprese che vogliano fronteggiare la sfida del cambiamento. L’indagine evidenzia come le donne in ruoli direttivi dimostrino una grande consapevolezza sulle responsabilità connesse ai servizi che si offrono alla comunità, senza farsi scudo con gli ostacoli interni ed esterni che possono condizionarne il quotidiano. Sensibilità, disponibilità, assunzione di responsabilità, ascolto, capacità di innovare: sono tutte competenze che meritano di essere riconosciute come fattori di successo e su cui è necessario investire, nelle nostre aziende così come nelle diverse organizzazioni ed enti che si pongono a servizio della comunità.”