Un melting pot culturale, folcloristico e culinario per far sentire a casa gli studenti Erasmus dell’ateneo. Il Vallo di San Francesco Torbido ha ospitato quest’anno la tradizionale festa dell’Erasmus Day, un’occasione per divertirsi insieme con balli, musiche, giochi e piatti tipici ma anche uno scambio d’esperienze e un’opportunità per conoscere meglio il progetto Erasmus. In apertura i ringraziamenti agli studenti di Guido Fumagalli, delegato del rettore all’Internazionalizzazione. All’iniziativa, organizzata dall’Associazione studenti Erasmus hanno collaborato l’Università di Verona, l’aeroporto Valerio Catullo e il Comune di Verona che ha concesso gli spazi per la festa, accogliendo gli studenti sul territorio e dimostrando interesse nei confronti della mobilità internazionale.
Non solo festa. In un clima di festa gli studenti Erasmus che hanno scelto Verona hanno potuto respirare a pieno l’aria di un’esperienza di vita importante e formativa. Gli studenti hanno raccontato le loro testimonianze e presentato il materiale informativo delle università straniere partner di Verona, festeggiando insieme i 25 anni del progetto Erasmus che a Verona è cresciuto a ritmi costanti. Tante le culture di provenienza dei ragazzi, sono soprattutto spagnoli, tedeschi e francesi gli ospiti dell’Ateneo ma molti arrivano anche da Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Romania. Tanti anche gli studenti italiani che decidono di studiare all’estero. Le mete più richieste sono Spagna, Regno Unito e Germania ma si sono ampliati gli orizzonti di scelta grazie al progetto World Wide Student, un accordo internazionale che propone esperienze di studio in altri continenti.
Università aperta al mondo.“Gli studenti Erasmus sono rimasti colpiti in positivo dalla sensibilità dimostrata dall’ateneo nei confronti del progetto e dall’organizzazione di questo incontro collettivo – ha osservato Andres Maldonado, presidente dell’Associazione studenti Erasmus – la festa è stata molto sentita e attesa, anche grazie al passaparola tra gli studenti delle edizioni passate. L’ospitalità è avvenuta in due sensi, è emersa la voglia di far incontrare gli studenti italiani in partenza con i loro coetanei stranieri che stanno già partecipando al programma e che hanno potuto presentare la propria università e dare un assaggio del proprio Paese, offrendo i piatti tipici”. La festa Erasmus è proseguita sino a notte inoltrata con tanta musica e divertimento.
Viaggiare, viaggiare, viaggiare. Molte sono state le realtà del territorio che hanno lavorato insieme per realizzare l’Erasmus Day. Tra i desk informativi anche quello di Univrgo!, progetto in sinergia tra Università di Verona, Aeroporto Catullo, Esu Verona e Cts: per chi ama fare la valigia e partire per nuove avventure Univrgo card offre la possibilità di sconti su parcheggi e negozi e agevolazioni agli accessi ai controlli di sicurezza dell’aeroporto.