Riscoprire uno dei testi più importanti della nostra storia senza distinzioni o discriminazioni di genere. La Bibbia è sempre stata vissuta sotto un ottica del tutto maschile, divenuta nel tempo anche motivo di esclusione delle donne dalla pratica di interpretazione religiosa. L'incontro “La Bibbia e le donne: nuovi percorsi di lettura” ha voluto allargare le prospettive, raccontare quanto le donne desiderino essere parte integrante del processo di lettura dei testi sacri, riappropriandosi della loro identità e di una nuova religiosità.
Donne e Bibbia. Organizzato dalla facoltà di Lettere e Filosofia e dal Collegio universitario femminile Don Nicola Mazza, l’incontro nasce per presentare il libro “Donne e Bibbia nel Medioevo”, curato da Adriana Valerio e Kari Elisabeth Børresen. Il volume si inserisce in un progetto dedicato alla riscoperta femminile dei testi sacri. “Il lavoro – ha spiegato Valerio – coinvolge 100 docenti e 4 case editrici, messi insieme per porre la questione del rapporto tra donne e Bibbia. Nasce dalla necessità di mettere a fuoco una questione che riguarda tutti per rileggere la nostra storia vista sotto l’ottica dell’interpretazione femminile”. Il testo sacro è stato spesso usato per escludere le donne ma già dal Medioevo furono tante le riletture femminile che proliferarono in ambito teologico.
La storia. Maria Clara Rossi e Tiziana Franco, docenti di storia del cristianesimo e storia dell’arte della facoltà di Lettere, hanno raccontato questo difficile rapporto, soprattutto dal punto di vista storico. Tra il XII e il XV secolo nacquero le prime discussioni femminili sui testi sacri. “Sino ad allora – ha raccontato Rossi – le relazioni con Dio erano esclusiva degli uomini di chiesa e si riteneva pericoloso aprire a nuove prospettive. Le donne iniziarono a leggere, discutere e tradurre la Bibbia con nuovo acume ed efficacia”. I venti volumi della collana vogliono così aprire un nuovo terreno di discussione all’interno della società, proponendo un nuovo messaggio di salvezza, cancellando le oppressioni per suscitare una nuova passione.