Da una parte la voglia di emergere come individui. Dall’altra la necessità di collaborare con gli altri. Da una parte il neoliberalismo, dall’altra l’educazione democratica. In che modo queste due tendenze si conciliano? Con quale compromesso l’uomo si forma nella società? A queste domande cercherà di rispondere John Portelli, associato di Pedagogia al dipartimento di Theory and Policy Studies dell’università di Toronto, durante il seminario internazionale “Educazione democratica e neoliberismo: miti e possibilità”. L’incontro si terrà martedì 5 giugno dalle 17 alle 19 nell’aula 1.6 del Polo Zanotto e sarà introdotto da Agostino Portera, direttore del Centro Studi Interculturali dell’ateneo. Partecipano alla presentazione dell’evento anche l’associazione culturale “Poiesis” e il “Centre for leadership and diversity” di Toronto. La lezione sarà in lingua inglese con traduzione in italiano.
Portelli e l’ateneo scaligero. L’università di Verona ha più volte avuto il piacere di ospitare Portelli come relatore di conferenze e promotore di significative collaborazioni. Negli anni scorsi il professore ha tenuto altri convegni dedicati al neoliberalismo, ai rischi e alle sfide educative del postmodernismo, alla coesione sociale e al multiculturalismo. Il co-direttore di uno dei più importanti centri al mondo nel campo dell’educazione ha inoltre diretto un progetto di internazionalizzazione insieme a Portera, facendo incontrare un gruppo di studenti canadesi con i coetanei di Scienze della formazione in attività di ricerca, scambio e partecipazione a seminari su questioni d’attualità.
Il seminario. Portelli approfondirà un discorso già affrontato l’anno scorso con il pubblico dell’ateneo, apportando nuove osservazioni e fornendo nuovi spunti per il dibatitto. “Il postmodernismo, quello che oggi viviamo, non sempre aiuta la formazione libera della personalità dell’individuo – ha sottolineato nel precedente seminario – Per comprendere fino in fondo chi siamo e cosa siamo destinati a diventare, dobbiamo abbandonare stereotipi e pregiudizi”. Tra le numerose considerazioni ha sottolineato: “Il problema fondamentale del neoliberalismo è che tende a una forma di individualismo eccessivo. Ciò provoca una continua lotta tra la competizione e la collaborazione. Penso che sarebbe giusto sostenere una democrazia radicale”.
Gli studi di Portelli. Il docente canadese ha pubblicato nove libri, tra cui due di poesia, e numerosi articoli su tematiche che riguardano i valori democratici e le questioni controverse nell’insegnamento; l’impegno degli studenti, la pedagogia critica e gli studenti a rischio; equità, diversità e standard educativi; questioni filosofiche nelle politiche educative; leadership critico-democratica; sviluppo della discussione filosofica nelle scuole; e infine sui Maltesi presenti in Canada. É stato inoltre curatore di “Paideusis: Journal of the Canadian Philosophy of Education Society from 1996 to 2000”. Nel 2005 ha ricevuto il riconoscimento Canadian Society for the Study of Education Mentorship Award. L’ultimo testo, pubblicato nel 2009, è “Leading for Equity”.