Evs ha accettato la sfida. Lo scorso 2 luglio è uscita dall’università per entrare in un luogo dove fare impresa. Ad accogliere la società nata da un progetto di ricerca del dipartimento di Informatica, lo Smart Office veronese. Si tratta del primo incubatore della provincia scaligera promosso dalla collaborazione tra l’università e l’azienda Phoenix Capital.
Le origini di Evs.Vittorio Murino, docente di Elaborazione digitale di immagini e suoni nel dipartimento di Informatica dell'ateneo scaligero, ha dato origine ad Evs nel 2005 con la volontà di dare una forma imprenditoriale alle potenzialità e alle competenze che emergevano dal suo laboratorio di ricerca, Vision, image processing and sound (Vips). Lo spin-off si è formato attorno ad un progetto di ricerca per acquisire ed elaborare dati video in tempo reale, tra l’altro meritevole di riconoscimento da parte del Ministero dell'Università e della Ricerca. “Oggi una start-up da sola fa molta fatica ad affacciarsi e restare sul mercato – ha affermato Roberto Marzotto, presidente di Evs – l'unica possibilità è fare rete con i partner giusti, ciascuno specializzato nel proprio campo, ma pronto a collaborare su obiettivi comuni”. Marzotto e i suoi collaboratori, Michela Farenzena e Andrea Colombari, entrando nello Smart Office portano la loro attività in uno spazio adeguato per lavorare, per ospitare collaboratori e incontrare clienti.
I prodotti dell’azienda Evs.Una delle applicazioni tipiche sviluppate da Evs è quella in cui la telecamera viene utilizzata come un sensore intelligente in grado di interpretare la scena, ricavare informazioni utili per prendere delle decisioni. Nel campo della visione industriale i settori di riferimento sono quello tessile, farmaceutico, packaging, industria meccanica e robotica, dove le soluzioni spaziano dal riconoscimento di oggetti alla misura 2D/3D, dal rilevamento di difetti all’analisi della forma e della posa. Nel mercato automotive e nautico Evs offre soluzioni per l’assistenza alla guida basati sulla visione, come il software “Lane departure warning” che allerta il guidatore in caso di fuoriuscita del veicolo dalla carreggiata, “Pedestrian detection” per rilevare pedoni sulla traiettoria di marcia e sistemi per il supporto alla manovra di ormeggio di imbarcazioni.