Vuoi imparare a giocare a Bridge? È l’invito che l’associazione sportiva Verona Bridge rivolge agli studenti dell’ateneo scaligero. Giovedì 4 ottobre è iniziato un corso gratuito di 16 lezioni. L’appuntamento è per tutti i giovedì alle 21 al circolo cittadino di Verona. Per informazioni 340.28.38.298 o clicca qui
Il gioco del Bridge. Nel sito della Federazione Italiana Gioco Bridge viene spiegato che il "Bridge" è un gioco di carte universalmente conosciuto e denominato ovunque allo stesso modo. si gioca in quattro, a coppie contrapposte e, a differenza degli altri giochi, nel bridge le carte rappresentano solamente lo strumento necessario per sviluppare le manovre. Il termine bridge sottolinea quel ponte ideale che viene a formarsi tra compagni di coppia, anche se alcuni storici sostengono che bridge sia una modificazione eufonica del termine russo "Biritch", con cui veniva denominato nel XIX secolo un gioco simile al bridge. Il bridge da semplice gioco diviene anche competizione e attivita' agonistica attorno al 1930, quando cominciano a costituirsi le varie Leghe Nazionali e i vari Organismi internazionali che coordinano l'attivita' e organizzano gare e campionati.
Normalmente le gare si disputano in Circoli di Bridge, ma in presenza di manifestazioni di particolare entita' e importanza si utilizzano Centri Congressi, Palazzetti dello sport e impianti sportivi. Lo sviluppo del bridge, che e' il gioco piu' diffuso al mondo e conta oltre 1.500.000 agonisti e decine di milioni di appassionati, è dovuto principalmente al fatto che puo' essere praticato da chiunque, a qualunque eta' e in qualsiasi luogo, con costi praticamente nulli, favorisce l'aggregazione e la socializzazione, costituisce elemento formativo per i giovani, abituandoli all'osservanza e al rispetto delle regole, all'analisi, alla sintesi, alla deduzione, alla logica e alla razionalita' e costituisce altresi' elemento sussidiario per gli anziani per i quali diviene una insostituibile palestra di esercitazione mentale.