Danza, musica, spettacoli live, concerti, conferenze e incontri formativi. Quella che si vivrà nell’elegante atmosfera del Ristori sarà una stagione 2012-2013 ricca di arte, in tutte le sue forme. Il palcoscenico del teatro veronese, di recente restaurato, sarà la cornice delle coreografie della danza classica e contemporanea, la scena di rivisitazioni di opere musicali e concerti sinfonici, lo sfondo di dialoghi culturali e progetti educativi. Ad ottobre il primo degli spettacoli provenienti dai teatri delle capitali del mondo, “L’Elisir d’amore” di Donizetti dal Met di New York, ha dato il via alla densa stagione teatrale, in contemporanea alle proposte di dialogo della fondazione Cariverona sui temi dell’economia e della scienza. I lavori dei grandi coreografi di oggi e del Novecento, da Jerome Robbins a Angelin Preljocaj, interpretati dalle migliori compagnie di danza, saranno il cuore della programmazione artistica da dicembre a maggio. Il teatro Ristori andrà in scena anche come partner di numerose e importanti collaborazioni, a partire da quella con l’ateneo scaligero nella realizzazione di “Infinitamente”, il festival delle arti e delle scienze a Verona dal 14 al 17 marzo, con la fondazione Arena di Verona e l’associazione concertistica “La stagione degli amici della musica di Verona”.
Danza e musica. “Symphony of psalms”, uno dei grandi lavori di Kylián andrà in scena il 20 e 21 dicembre grazie all’interpretazione del Ballet du Capitole de Toulouse, evento in esclusiva per il pubblico italiano. Secondo appuntamento il 5 e 6 febbraio 2013 con le coreografie di uno dei maggiori autori francesi, Angelin Preljocaj, che dirigerà “Royaume uni”, “Centaures” e “Annonciation”. Il 5 e 6 aprile sarà il turno della compagnia di danza di Hofesh Shechter, uno dei nomi di punta della nuova coreografia inglese, rappresentando “Political mother”. I primi ballerini, i solisti e membri del corpo di ballo del Wiener Staatsballet saranno infine al centro dell’attenzione il 10 e 11 maggio. Da non perdere anche “Un flauto magico”, la lettura dell’opera “Il flauto magico” di Mozart da parte di uno dei massimi registi del nostro tempo, Peter Brook. Il Ristori ospiterà alcune delle compagnie e orchestre provenienti dai grandi teatri delle capitali del mondo, come la Metropolitan Opera di New York, l’Orchestra Filarmonica di Berlino, il Ballet de l’Opéra di Parigi, il Royal Ballet di Londra e il Balletto del Bolshoi di Mosca.
Collaborazioni e iniziative didattiche. La prima italiana assoluta dello spettacolo “Il suono Giallo” ha sancito la rinnovata collaborazione con la fondazione Arena di Verona, promuovendo un ciclo di quattro concerti sinfonici dedicati al periodo del classicismo viennese. Significativo anche il ruolo del Ristori nell’edizione 2013 di “Infinitamente”, festival ideato dall’università veronese, quest’anno intitolato “L’attrazione. Dall’uomo all’universo. I magnetismi della vita”. Il teatro scaligero torna anche ad impegnarsi in attività di formazione per le giovani generazioni, sviluppando progetti didattici che includono prove teatrali aperte e incontri rivolti ai docenti, per la preparazione in classe dei ragazzi all’ascolto delle musiche in programma.