Verona promuove la ricerca con successo. Venerdì 27 settembre la città ha ospitato l’edizione 2013 di Nordestnight, evento coordinato dall’Università di Verona in collaborazione con gli Atenei di Ca’ Foscari, Iuav, Padova, Trieste, Udine, Unioncamere del Veneto e Inaf Osservatorio Astronomico di Padova. L’iniziativa si è inserita nella Notte europea dei ricercatori, progetto volto ad avvicinare il pubblico di ogni età al mondo della ricerca. Diverse e interessanti le attività proposte dagli esperti dell’ateneo veronese durante l’appuntamento pomeridiano. Laboratori, incontri, talk show e musica dal vivo hanno offerto uno spazio d’incontro e dialogo con i cittadini.
Spazio ai protagonisti. Dalle 17 alle 20 Piazza dei Signori ha accolto l’intervento dei ricercatori. Guidati dagli speaker di Fuori Aula Network, la radio universitaria, gli scienziati dell’Ateneo scaligero hanno raccontato la propria esperienza. Unanime è l’invito a sostenere il dinamismo della ricerca veronese, fondamentale per il mantenimento della superiorità su scala nazionale, soprattutto in campo medico. A fare da cornice la musica dal vivo delle band Good Night Vietnam e Globulo.
Eurosportello del Veneto. Ampio spazio è stato dato alla realtà delle start up. Eurosportello Veneto in collaborazione con Unioncamere del Veneto ha distribuito informazioni e assistenza progettuale a coloro che volessero fare impresa partecipando a progetti comunitari innovativi. Nell’occasione si è fatto riferimento al Settimo Programma Quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, il principale strumento di finanziamento alla ricerca europea dal 2007 al 2013.
Il progetto e-bug. Il mondo della ricerca ha coinvolto anche i più piccoli. All’interno della Loggia Vecchia i ricercatori del Dipartimento di Patologia e Diagnostica dell’Ateneo veronese hanno allestito un laboratorio dedicato al Mondo dei Microbi. Lo scopo è stato quello di insegnare ai bambini che cosa fossero i microrganismi, le infezioni che essi diffondono e i metodi per una corretta prevenzione. "Il progetto e-bug- spiega la microbiologa e ricercatrice Raffaella Koncan – è un’iniziativa, finanziata dalla Commissione Europea, per creare una risorsa educativa supplementare che arricchisca le nozioni di microbiologia di base fornite nella scuola primaria e secondaria di primo grado".
Speed legal. A partire dalle 19 tre ricercatrici del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Giulia Castellani, Sara Scola ed Emanuela Ruffo, hanno offerto consulenze legali sprint ai cittadini interessati. L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di avvicinare il pubblico alla giurisprudenza mediante colloqui gratuiti su temi di comune interesse, quali il diritto familiare e il diritto dei consumatori.
Ascolta le interviste ai ricercatori dei redattori di FuoriAulaNetwork