“Attivi per Vicenza” è la prima sfida lanciata da un’impresa vicentina agli studenti universitari. La finalità è raccogliere nuove idee per innovare forme di collaborazione imprese-università che possano portare valore al territorio vicentino allargato. I promotori di questa iniziativa sono la Società Attiva Spa di Brendola (Vicenza), la Fondazione studi universitari di Vicenza e la sede di Vicenza dell'università di Verona, Polo scientifico didattico “Studi sull'impresa”. Il lancio di lunedì 18 novembre alle 12.15 nell’aula Vm2 del complesso universitario in viale Margherita a Vicenza avverrà durante il corso di Marketing della professoressa Paola Signori, alla presenza degli studenti e con la partecipazione di Mario Pezzotti delegato alla ricerca scientifica dell’università di Verona, Silvio Fortuna e Carlo Terrin presidente e direttore della Fondazione studi universitari di Vicenza, Giorgio Rossi di Attiva spa e Luca Guarnieri responsabile del Liaison office dell’università scaligera.
La sfida. Gli studenti universitari, attraverso iBridge, sono chiamati a proporre idee nuove per riuscire a far collaborare attivamente gli studenti, le imprese e l’università, in modo da ottenere ricadute positive per tutti, ma soprattutto per la crescita del territorio vicentino e la sua comunità. Attraverso questa sfida emergeranno idee creative e soprattutto si potranno scoprire nuovi talenti tra gli studenti. Un evento è previsto per la finale, quando le migliori idee selezionate saranno sottoposte anche al giudizio del pubblico e delle autorità. I premi, 3 iPad offerti dall’azienda Attiva, saranno vinti dal gruppo dei tre studenti che presenterà la proposta più completa e coerente all’obiettivo posto. L’obiettivo dei promotori è quello di semplificare il sistema di incontro tra le realtà formative e imprenditoriali e per questo motivo anche la presentazione sarà innovativa in quanto il pubblico sarà coinvolto con un quiz telematico con premi offerti dagli sponsor dell’evento per spiegare il funzionamento della piattaforma virtuale.
iBridge è un sistema che si basa sul crowdsourcing, ossia la ricerca di una soluzione ad un problema aziendale attraverso la collaborazione di un pubblico competente molto vasto e l’offerta di un premio corrispondente. iBridge è una piattaforma online che permette alle aziende innovatrici di comunicare le loro necessità ad un ampio bacino di risorse professionali da cui attingere le competenze utili per lo svolgimento di un lavoro ad un prezzo competitivo. L’impresa presenta sul portale un problema da risolvere sotto forma di sfida, definendo un tempo limite e un premio per l’idea migliore. Gli utenti e i visitatori possono proporre una loro soluzione in base alle loro capacità ed entrare in contatto diretto con l’azienda. L’impresa valuta le proposte e sceglie quella che ritiene più adatta.
14/11/2013