Violenzasulle donne. Un tema non è più relegato alla sfera privata, ma sempre più al centro dell’interesse pubblico. Lo conferma il settimo incontro del ciclo “Valori e conflitti del vivere civile: per un orizzonte di speranza” in programma al Polo Zanotto, stavolta dedicato a questa piaga sociale e seguito con grande interesse e partecipazione dai numerosi presenti in sala. Al dibattito, coordinato da Olivia Guaraldo, docente di Filosofia politica di ateneo, hanno partecipato Fabrizia Giuliani, docente di Filosofia e Teoria dei linguaggi alla Sapienza e parlamentare, autrice di alcune pubblicazioni legate al linguaggio, affiancata da Michela Marzano, filosofa e politica italiana.
Il pensiero. “Serve costanza nell’educazione e nei finanziamenti dedicati a progetti educativi, – spiega Giuliani – la prevenzione riguarda donne e uomini. Bisogna superare i meccanismi di sopraffazione, ciò che impedisce una forma di confronto con l’altro”. Con queste parole Giuliani è intervenuta su quanto ancora la politica può e deve fare nella lotta alla violenza sulle donne. “Riconosco gli sforzi dello Stato, ma gli interventi devono essere continuativi”. Per Marzano la violenza intesa in tutte le sue forme e in particolare quella sulle donne è qualcosa di strutturale, una questione che non si può racchiudere in una legge. Occorre cercare di modificare alcuni fattori, serve un cambiamento strutturale, perché il problema è profondo, dipende dal modo in cui uomo e donna si relazionano. “L’unico modo per combattere la violenza- sottolinea Marzano – è cercare di riscrivere la grammatica delle relazioni affettive. Non solo per escludere l’aggressività, ma per eliminare la violenza intesa come “cancellazione dell’alterità, annullamento dell’altro”. Il percorso da fare è ancora, ma in una società dove il valore portante è rappresentato dall’autonomia, il cambiamento deve partire dalla costruzione della propria identità.
Il ciclo continua. La prossima conferenza dal temaI nuovi demoni. Ripensare oggi “male” e “potere” si è tenuta al Polo Zanotto lunedì 9 dicembre alle ore 17.30, ottavo e penultimo appuntamento del ciclo “Valori e conflitti del vivere civile: per un orizzonte di speranza”.
10.12.2013