“Workshop on the Political Economy of Conflict”. È questo il titolo dell’incontro tenutosi martedì 20 maggio, alle 10, nell’aula C di Economia. Un’occasione per discutere alcuni temi della political economy of conflict, analizzando, attraverso la presentazione di elaborati, diverse aree del mondo e questioni che più le caratterizzano, fra cui conflitti, dittature e spese militari. L’evento è stato organizzato dal dipartimento di Scienze economiche dell'università di Verona, dal Network of european peace scientists, associazione europea che riunisce gli studiosi di scienze sociali che si occupano di ricerca sul tema della pace, e dal capitolo italiano dell'associazione internazionale Economists for peace and security.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Roberto Ricciuti, docente di Politica economica dell’ateneo – è quello di considerare il problema della sicurezza, della difesa e del conflitto in un’ottica più ampia, che prenda in considerazione da una parte le scelte politiche e dall’altra le questioni più puramente economiche come la dotazione di risorse e il reddito dei singoli Paesi. Attraverso l’integrazione delle due sfere vogliamo, dunque, tentare di rendere permanente la riflessione su questi temi”.
20.05.2014