"I conflitti civili degli ultimi 50 anni che conosciamo come causati da ragioni etniche e reigiose, spesso hanno alle spalle obiettivi di tipo politico ed economico". Con queste parole Joan Maria Esteban, ricercatore alla Barcelona Graduate School of Economics, ospite di ateneo giovedì 18 settembre, ha aperto la sua lezione sull’analisi della natura degli episodi di guerra civile degli ultimi cinquant’anni.
La lezione “The Determinants of Social Conflict” è stata organizzata da Claudio Zoli, docente di Scienza delle Finanze di ateneo che ha sottolineato come "la ricerca del professor Esteban ha fornito nuovi strumenti teorici che permettono, attraverso l'analisi empirica, di identificare i principali canali attraverso i quali diversità etnica e disuguaglianza economica contribuiscono all'insorgere dei conflitti sociali. Molti dei recenti conflitti interni appaiono, infatti, prevalentemente motivati dalla presenza di diversità etniche o religiose all’interno dei Paesi. In realtà, analizzando i dati internazionali è possibile riscontrare che la eterogeneità nella composizione etnica della popolazione di un Paese rappresenta solo uno degli aspetti che possono spiegarne l’instabilità sociale e il perdurare dei conflitti. Le recenti ricerche pubblicate su Science e American Economic Review dimostrano che il ruolo delle diversità etniche è prevalentemente strumentale, nel senso che tali diversità appaiono come mezzi per innescare conflitti che mirano a vincolare l’accesso al potere economico e politico di sottoinsiemi della popolazione".
Joan Maria Esteban è uno dei principali ricercatori a livello mondiale nel campo dell’analisi economica della disuguaglianza. É stato direttore dell’Istituto per l’analisi economica di Barcellona e nell’ambito dei conflitti sociali ha coordinato i progetti di ricerca “Polarizzazione e conflitti” e “Ineguaglianza e conflitti”. Queste ricerche, riguardanti le determinanti economiche dei contrasti sociali, forniscono strumenti teorici che, grazie l’analisi empirica, permettono di identificare i principali canali attraverso cui diversità etnica e disuguaglianza economica contribuiscono all’insorgere di queste ostilità.
RD
19.09.2014