Il ministro dell’Agricoltura della Sierra Leone Joseph Sam Sesay questa mattina ha incontrato il rettore dell’università di Verona Nicola Sartor per parlare della nascita del progetto “Smart village mechanized rice farming”. All’incontro, che si è tenuto in ateneo, ha partecipato anche Massimo Gazzani, responsabile Expo per l'Ente fiera di Isola della Scala.
“Smart village mechanized rice farming” è un progetto che mira alla realizzazione di un progetto pilota di un villaggio autosufficiente capace di autosostenersi attraverso la creazione di coltivazioni di riso, di verdure, ma anche l’allevamento di animali, la possibilità di produrre energia pulita e dotato di un centro sanitari, un progetto pilota che sarà presentato ufficialmente in occasione del Cluster del riso dell’Expo2015. Rientra nell’ambito delle iniziative di Cooperazione allo sviluppo promosse dall’università di Verona con il coordinamento della professoressa Elda Baggio che oggi conta 27 progetti nati per favorire la cooperazione internazionale, promuovere reti di relazioni e partenariati, trasferire tecnologie e competenze.
“Ringrazio l’ateneo – ha detto il ministro Sesay – per aver deciso di appoggiare il nostro Paese e per gli sforzi, le competenze e le risorse che metterà in campo. La Sierra Leone vive un momento difficile, ma progetti come questo ci fanno sperare in un miglioramento”.
“È un grande onore per noi – ha aggiunto il rettore Sartor – collaborare all’iniziativa. La nostra sfida è dar vita al progetto, certamente ambizioso ma realistico, e portarlo all’autonomia. Ritengo che per la Sierra Leone ci sia bisogno di implementare, per questo ci impegniamo a creare anche altre tipologie di sostegno affinché il progetto dia i risultati attesi.”
RD
13.10.2014