Il 15 marzo il Parco Giardino Sigurtà, oasi naturalistica di rara bellezza, ha lanciato una nuova sfida su iBridge, la piattaforma online realizzata dall’Università di Verona e Confindustria Verona che consente alla aziende di comunicare le loro necessità ad un ampio bacino di risorse professionali.
Obiettivo della competizione, che si è conclusa lo scorso 15 settembre, era la riqualificazione green del settore della ristorazione all’interno del Giardino, seguendo i concetti della ristorazione sostenibile, ovvero un tipo di approccio gestionale finalizzato a ridurre gli impatti negativi sull’ambiente e, al tempo stesso, ad incrementare i benefit di natura socio- economica. Per questo la sfida lanciata rispondeva ad un’esigenza di restyling totale del settore food dalla materia prima, alle strutture, alla comunicazione interna ed esterna improntata sull’educazione sociale per il coinvolgimento dei visitatori nelle buone pratiche ambientali.
Il vincitore di questa sfida è un team di 3 architetti, Giulia La Face, Michele Vedovi e Chiara Guerrieri, che hanno proposto un progetto strutturato in due componenti, food e architecture focalizzati a valorizzare le strutture del Parco con soluzioni economiche sostenibili. Idee che, secondo il Parco Sigurtà, sono risultate le più applicabili alla realtà attuale del settore ristorazione e per questo meritevoli della vittoria della sfida.
Il premio in palio consiste in un buono spendibile nell’Apple Store.
Che cosa è iBridge? È un sistema che si basa sul crowdsourcing, ossia la ricerca di una soluzione ad un problema aziendale attraverso la collaborazione di un pubblico competente molto vasto e l’offerta di un premio corrispondente. iBridge è una piattaforma online che permette alle aziende innovatrici di comunicare le loro necessità ad un ampio bacino di risorse professionali da cui attingere le competenze utili per lo svolgimento di un lavoro ad un prezzo competitivo. Come funziona? L’impresa presenta sul portale un problema da risolvere sotto forma di sfida, definendo un tempo limite e un premio per l’idea migliore. Gli utenti e i visitatori possono proporre una loro soluzione in base alle loro capacità ed entrare in contatto diretto con l’azienda. L’impresa valuta le proposte e sceglie quella che ritiene più adatta.
22/10/2014