Tre fotografi veronesi, Flavio Castellani, Denis Giusti e Vittorio Rossi presenteranno, venerdì 31 ottobre, nella biblioteca centralizzata Arturo Frinzi, alle 18, la mostra “Presente Passante 2014”. L’esposizione nasce dalla considerazione del grande patrimonio architettonico e storico della zona industriale di Verona che ha affascinato i fotografi. “Presente Passante 2014” è organizzata dal Consorzio Zai, dalla biblioteca centrale Arturo Frinzi, dall’Associazione Sant'Antonio onlus e dall’associazione fotografica Verona Off.
La mostra è un percorso che racconta un antichissimo territorio e le sue molte trasformazioni. La Zai rappresentata è, infatti, quella storica, cioè il primo nucleo di edifici sorti tra gli anni ’20 e ’50 del Novecento. Ognuno degli artisti ha interpretato, attraverso 60 immagini, 20 di ciascun autore, in modo personale e autonomo alcuni temi di questo suggestivo soggetto mettendo in evidenza i concetti di spazio e tempo attraverso i segni tangibili presenti sul territorio. Le opere fotografiche diventano un documento e la mostra un archivio nel quale è possibile studiare i cambiamenti di un territorio e vedere come il tessuto cittadino si stia rinnovando, ancora oggi, obbligato dalle nuove emergenze economiche.
“Presente e Passante non sarà mai un tempo verbale – spiega Daniela Brunelli, direttrice della biblioteca Frinzi – ma è un’espressione che efficacemente testimonia il mutamento continuo della più importante area agricolo industriale della città e che i tre autori delle foto hanno saputo cogliere con occhio sensibile.”
“Il progetto fotografico Presente Passante 2014 – aggiunge Silvano Bicocchi, critico fotografico – entra profondamente a contatto con la realtà della zona industriale Zai con lo scopo di contribuire a quell’elaborazione collettiva volta a formare nella società un senso della realtà adeguato all’importanza del fenomeno in atto che tanto influisce sul futuro della nostra società. Tutti e tre gli autori hanno affrontato il tema interpretando i segni dell’ambiente industriale con una propria soggettiva rappresentazione, significandolo con differenti modi di vedere il paesaggio.”
La mostra sarà aperta fino al 16 novembre tutti i giorni dalle 8.15 alle 23.45
Ascolta l'intervista realizzata dalla redazione di FuoriAulaNetwork alla dott.ssa Daniela Brunelli, direttrice della biblioteca Frinzi
29/10/2014
RD