Giunge a conclusione la rassegna Theàomai 2, progetto di cultura teatrale, organizzato dal dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica con il sostegno dell'Esu di Verona. Il programma, a cura di Simona Brunetti e Nicola Pasqualicchio, docenti di ateneo, e dell’artista Matteo Spiazzi, si chiuderà con alcuni appuntamenti dedicati alla traduzione dei testi e al teatro greco in programma da lunedì 26 a venerdì 30 gennaio.
L'intento del seminario è quello di affrontare, da varie prospettive teorico-metodologiche, il delicato problema della traduzione per il teatro e, quindi, di proporre un dialogo con studiosi e traduttori più direttamente impegnati nella collaborazione con attori e registi che hanno partecipato a recenti allestimenti di spettacoli del repertorio classico.
Il programma. La settimana dedicata alla “Traduzione e teatro” parte lunedì 26 gennaio con Raffaella Bertazzoli, docente di Critica letteraria e letterature comparate, che terrà l’incontro seminariale “Tradurre/comparare: una nuova prospettiva”, sulle problematiche di traduttologia e comparatistica. Si prosegue martedì con quattro ore dedicate a questioni inerenti alla traduzione per il teatro in chiave semiotica e performance studies (“Dalla semiotica del teatro ai performance studies”), a cura di Silvia Bigliazzi, docente di Letteratura inglese. L'ultimo seminario, in programma mercoledì 28, sarà tenuto da Guido Avezzù, professore di Lingua e letteratura greca, e tratterà di “Traduzione e adattamento” con riferimento alla commedia attica e a Seamus Heaney, traduttore di Sofocle. I primi due incontri si terranno nell'auletta seminari del terzo piano del Polo Zanotto, dalle 9 alle 13, mentre il terzo appuntamento in aula 1.5 del Polo Zanotto, sempre dalle 9 alle 13.
Il ciclo seminariale, che costituisce parte integrante delle attività del Dottorato in Studi Filologici, Letterari e Linguistici, si completerà il 29 e 30 gennaio, in auletta seminari del Polo Zanotto, con due incontri di Monica Centanni dell’università di Venezia e di Alessandro Grilli dell’università di Pisa. Tema centrale saranno le traduzioni di Eschilo e di Aristofane portate in scena al Teatro greco di Siracusa nella stagione 2014. A corredo di queste ultime due lezioni, in collaborazione con Theaomai, il 29 nell'aula 1.1 del Polo Zanotto, è previsto l'intervento di alcuni attori che hanno lavorato insieme a Centanni e Grilli nell'allestimento dell'Orestea di Eschilo e delle Vespe di Aristofane al Teatro greco di Siracusa. Giovedì 29, sempre nell'aula 1.1, alle 17 è, infatti, prevista la proiezione di alcuni spezzoni di questi spettacoli e, a partire dalle 18, la lettura di alcuni testi drammatici da parte di Elisabetta Pozzi, Giovanna Di Rauso e Mauro Avogadro all’interno dell’incontro “Eschilo e Aristofane per la scena contemporanea: Orestea e vespe al teatro greco di Siracusa”.
19.01.2015