Si è tenuta questa mattina, alle 11, nell’aula T7 del Polo Zanotto, la prima conferenza della scuola dottorale, che ha ospitato Bruno Blanckeman, professore dell’Université Sorbonne Nouvelle (Paris 3), scrittore, critico e specialista di Patrick Modiano. Lo studioso ha tenuto una lectio magistralis dedicata al premio nobel Patrick Modiano intitolata “Patrick Modiano: l’écriture des ombres” (Patrick Modiano: la scrittura delle ombre). Relatrice dell’evento Rosanna Gorris, docente di letteratura francese di ateneo. In qualità di direttore della Scuola di dottorato scienze umanistiche, Arnaldo Soldani, docente di linguistica italiana. “L’opera di Modiano – ha spiegato Gorris – si può ricollegare al genere letterario tombeau, proprio per l’aspetto del dialogo con chi non c’è più. Non solo con le vittime della Shoah, ma anche con gli sconosciuti, camminare e ritrovare dei luoghi, delle persone e poi perderle. Bruno Blanckeman, compie una ricostruzione dell’opera di Modiano ripercorrendo una memoria storica difficile e problematica. Una dualità dialettica tra il ricordare e il dimenticare”.
06.02.2015