La collaborazione è l'oggetto del protocollo sottoscritto nei giorni scorsi dal rettore Nicola Sartor, dal sindaco Flavio Tosi e da Giulio Pedrollo, presidente di Confindustria Verona. Le prime attività si concentreranno su progetti di ricerca e innovazione per il miglioramento della qualità della vita e della salute dei cittadini, l'innovazione e l'efficienza nell'ambito della gestione del territorio e del patrimonio culturale, la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, lo sviluppo del tessuto produttivo. L'accordo prevede un monitoraggio costante delle fonti di finanziamento disponibili, l'eventuale segnalazione di quelle ritenute più valide con l'individuazione dei soggetti più interessati alla partecipazione congiunta ai bandi e alla stesura del progetto per concorrere alle fonti di finanziamento.
“Sono lieto di mettere a disposizione le competenze presenti nei vari Dipartimenti dell’ateneo al fine di contribuire allo sviluppo del territorio – dichiara il rettore Nicola Sartor – tanto più che le tematiche individuate dal progetto appaiono cruciali per aspetti vitali del futuro della comunità e per il benessere generale dei cittadini. L’attivarsi di sinergie che coinvolgono la ricerca è sempre un’occasione importante per stimolare le capacità innovative dell’università di Verona”.
“Una sinergia importante – afferma Flavio Tosi, Sindaco di Verona – per cogliere le occasioni offerte dalla nuova Programmazione comunitaria 2014-2020. Data la scarsità di risorse pubbliche, infatti, è sempre più necessaria una strategia territoriale di sostenibilità, sviluppo e innovazione, all’interno della quale collocare veri e propri programmi d’azione condivisi. L’obiettivo è quello di individuare soluzioni destinate a migliorare sia la qualità della vita e dell’ambiente, sia le opportunità di studio, lavoro e impresa al fine di rendere il nostro territorio il più competitivo possibile a livello nazionale e internazionale”.
"Per accedere ai bandi di finanziamento nazionali e internazionali bisogna affrontare una competizione molto elevata e spesso i meccanismi di partecipazione sono lunghi e complessi. – spiega Giulio Pedrollo, presidente di Confindustria Verona – Questo protocollo, mettendo insieme le nostre competenze, quelle del Comune e dell'università, intende moltiplicare le possibilità di accesso a queste fonti di finanziamento che rappresentano una grande opportunità per immettere risorse nel nostro territorio a favore dei cittadini e di tutto il tessuto economico".