“Ho creduto nell’idea di una mobilità sostenibile anche quando non era di moda”. Così Max Pezzali, cantante di successo e grande appassionato di motori, ha aperto la sua testimonianza in un'aula gremita di studenti, all’interno della tavola rotonda sulla mobilità sostenibile tenutasi al Polo Zanotto.
Un evento per confrontarsi su tecnologia a quattro ruote e salvaguardia dell’ambiente, al quale hanno partecipato anche Giorgio Gosetti, presidente della commissione Ambiente di ateneo, Marcella Veronesi, ricercatrice di Politica economica e Patrizia Brunetti, Public relations senior manager di Toyota Italia. Ad aprire l’incontro, i saluti del rettore Nicola Sartor, che ha sottolineato l’impegno che l’università scaligera ha da tempo assunto nei confronti di questi temi, sostituendo, ad esempio, l’auto blu con una macchina ibrida.
La testimonianza. “Quando ho comprato la mia prima auto ibrida, in concessionaria ho dovuto spiegare io il suo funzionamento – ha scherzato Pezzali – L’ho fatto volentieri, per spiegare e diffondere l’idea che queste tecnologie all’avanguardia possono migliorare la vita dell’uomo e al tempo stesso aiutare l’ambiente. Il vantaggio, oltre a quello dell’enorme diminuzione a livello di emissioni inquinanti, è anche economico. Infatti, per mesi mi sono dimenticato dell’esistenza del benzinaio. Una tecnologia così avanzata e alla portata di tutti può davvero migliorare l’esperienza di guida”.
L’impegno dell’università. L’ateneo da molti anni si prodiga nella diffusione di una cultura approfondita e più consapevole della sostenibilità. Inoltre, da qualche mese, il rettore ha avuto la possibilità di utilizzare per i suoi spostamenti istituzionali una Toyota Prius plug-in, auto ibrida ricaricabile, in comodato d’uso gratuito.
La Redazione
12.03.2015