La scena del perturbante, l’inquietudine fantastica nelle arti dello spettacolo. Questo il titolo del convegno che si terrà il 21 e il 22 aprile alla biblioteca Frinzi. Due giornate a cura del gruppo di ricerca Teatro Fantastico, progetto scientifico che analizza sotto varie prospettive la presenza del fantastico nello spettacolo, con particolare attenzione alle aree italiana, spagnola, francese e inglese, e nel confronto tra teatro, letteratura, cinema, musica e arti figurative. L’obiettivo del progetto scientifico è la rilevazione e l’analisi di modalità specifiche di attuazione del fantastico inteso come categoria estetica della modernità, nell’ambito delle arti sceniche.
Il primo convegno organizzato dal gruppo di ricerca, all’università di Verona nel marzo 2012, ha messo in luce alcuni aspetti del fantastico sulla scena europea tra fine Settecento e inizio Novecento, con una particolare attenzione alla relazione tra opera narrativa e messa in scena spettacolare in teatro, musica, balletto. Gli atti del convegno sono stati pubblicati nel volume “La meraviglia e la paura. Il fantastico nel teatro europeo (1750-1950)”, a cura di Nicola Pasqualicchio, Bulzoni (2013). Altre pubblicazioni del gruppo sono apparse sulla rivista spagnola “Brumal”, del Grupo de Estudios sobre lo Fantástico (Gef) afferente all’Universitat Autònoma de Barcelona.
La Redazione
20.04.2015