Ultimo appuntamento del ciclo di incontri veronesi ideati da università, amministrazione comunale, progetto culturale della Diocesi veronese e Società letteraria per celebrare Dante a 750 anni dalla nascita. A chiudere gli appuntamenti sarà Lino Pertile dell’Harvard university, sabato 16 maggio alle 17 in sala Unicredit, con “Intelligenza distruttiva: uso abuso dell’intelligenza umana nella commedia (Ulisse)”.
Dal 9 all’11ottobre, inoltre, Verona ospiterà un convegno internazionale organizzato in collaborazione con il Centro scaligero di studi danteschi. Un’altraimportante iniziativavede l’ingresso di Verona nella prestigiosa Summer school internazionale in Studi danteschi dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La Summer school, che si tiene ogni anno a Ravenna durante l’ultima settimana di agosto per offrire ai partecipanti un ciclo di corsi, seminari e conferenze tenute da illustri specialisti e dedicati al pensiero e all’opera dell’Alighieri, da quest’anno aprirà anche una sessione veronese che impegnerà la seconda parte della settimana.
Lino Pertile già professore di Romance Languages and Literatures alla Harvard university e House Master della prestigiosa Eliot House della medesima università, nel 2005 è stato insignito del titolo di Harvard College Professor, un riconoscimento assegnato a quei docenti che hanno dimostrato una speciale dedizione e ottenuto risultati di eccellenza nell’insegnamento agli undergraduates. Attualmente è direttore di Villa I Tatti, il prestigiosissimo Center for Italian Renaissance Studies dell’università di Harvard con sede a Fiesole. Pur senza trascurare la letteratura moderna e contemporanea, i suoi interessi di ricerca si focalizzano soprattutto su un arco cronologico che va dall’italiano antico al Cinquecento. Di grande rilievo sono i saggi danteschi e le letture della Commedia, che si affiancano a penetranti contributi sulla cultura veneta del Cinquecento, su Bembo e sulla questione della lingua. Nella sua lectio magistralis ci parlerà del concetto di intelligenza secondo Dante e della connotazione che prende forma nel personaggio dantesco di Ulisse.
11.05.2015