Indagare motivi, relazioni e realizzazioni della produzione artistica femminile intorno alla figura-faro di George Sand. Questo lo scopo del convegno internazionale di studi, presentato il 25 giugno nella Sala rossa della Provincia di Verona, che si terrà da lunedì 29 giugno a mercoledì 1 luglio nelle aule 2.2 e 2.3 del Polo Zanotto.
L’evento, organizzato nel quadro delle attività del dipartimento di Lingue e Letterature straniere di ateneo con la collaborazione della George Sand association Usa, costituirà anche un omaggio ad Annarosa Poli, professore emerito dell’università di Verona, Commandeur dans l’Ordre des palmes académiques e Officier de l’ordre national du mérite della Repubblica francese, Commendatore al merito della Repubblica italiana, presidente del Crier, Centro interdipartimentale di ricerche sull’Italia nell’Europa romantica, uno dei centri di ricerca di eccellenza della nostra università, ed eminentissima studiosa di George Sand riconosciuta a livello mondiale.
Il programma. Il convegno inizierà il 29 giugno in una sessione plenaria, con l’intervento di Annarosa Poli. Apartire dalle 11 prenderanno la parola Christine Planté e Béatrice Didier, massime esperte francesi di scrittura femminile.Catherine Masson, presidente della George Sand Association, parlerà invece delle emule americane di George Sand il 30 alle 17.30. La mattinata dell’ultima giornata sarà dedicata alle scrittrici inglesi, tedesche, russe e polacche. Chiuderanno il convegno Catherine Nesci, alle 12, che discorrerà delle radici ottocentesche evocate da Assia Djebar, grande scrittrice algerina accademica di Francia di recente e gli interventi sul rapporto tra George Sand e la Cina, a partire dalle 14.30.
Il comitato scientifico è composto da Laura Colombo, docente di Letteratura francese di ateneo, Béatrice Didier dell’École normale supérieure di Parigi, Catherine Masson del Wellesley College del Massachusetts, Annarosa Poli del Crier, Pratima Prasad della University of Massachusetts di Boston e Damien Zanone della Université Catholique de Louvain. Oltre a questi, molti altri i nomi di prestigio che presenzieranno, tra cui i presidenti delle maggiori società scientifiche legate al tema del Convegno. Accanto alla presenza dei più grandi specialisti a livello mondiale, è prevista anche quella di diversi dottorandi, segno del costante rinnovo degli studi in questo campo, che permetterà inoltre ai nostri dottorandi di confrontarsi con i colleghi di diverse parti del mondo. Completeranno la manifestazione, l’assegnazione del premio della Gsa per la migliore tesi di dottorato su George Sand, la presentazione degli atti del Convegno di Santa Barbara su Performance et théâtralité e del volume dei Nuovi Quaderni del Crier su Romanticismo oggi, che intende essere un bilancio della critica degli ultimi trent’anni.
Ascolta l'intervista a Laura Colombo ad opera della redazione di FuoriAulaNetwork
26.06.2015