È una vocazione internazionale quella dell’università di Verona non solo in ambito di ricerca, ma anche di didattica. Alle collaborazioni scientifiche con prestigiosi atenei ed enti di ricerca del panorama mondiale, alla mobilità internazionale in entrata e uscita per studenti, ricercatori, docenti e personale si affiancano percorsi di studio proposti in inglese e in altre lingue straniere. Salgono a cinque i corsi di laurea magistrale proposti completamente in lingua straniera e che rispondono all’obiettivo di garantire ai ragazzi l’acquisizione di competenze e conoscenze spendibili in Italia e all’estero.
A quelli già attivi in “Economics” e “Mathematics” in lingua inglese e “Linguistics” in inglese, francese, tedesco e spagnolo, a partire dal prossimo anno si aggiungono anche “International economics and business management” con sede a Vicenza e “Molecular and medical biotechnology” nell’ambito delle biotecnologie.
Molecular and Medical Biotechnology è il percorso di studi finalizzato alla formazione di esperti in biotecnologia cellulare e molecolare, con una focalizzazione su approcci a base genomica nel campo della biomedicina. Abbiamo chiesto a Paola Dominici, presidente del collegio didattico del corso di laurea, di spiegarci meglio le caratteristiche e gli obiettivi del corso.
“Gli studenti che si iscriveranno al corso – spiega Dominici – acquisiranno queste competenze attraverso lo studio di discipline nell'ambito della biologia cellulare e molecolare, della genomica e diagnostica, della patologia e farmacologia e della biologia computazionale. A guidarli nel loro percorso di formazione docenti della Scuola di Medicina e del dipartimento di Biotecnologie di ateneo. A supporto della didattica tradizionale, il corso di studio prevede per un intero semestre del primo anno un corso di laboratorio integrato che si ispira a un tema attuale della ricerca biomedica. L’organizzazione del corso di studio con insegnamenti in alternativa offre agli studenti la possibilità di definire un percorso formativo personalizzato. Il corso è proposto in inglese, scelta nata dall'esigenza di offrire una laurea spendibile non solo in Italia ma anche all'estero, dal momento che le Biotecnologie sono un campo di ricerca molto sviluppato a livello mondiale. Inoltre, con questo corso, vogliamo attrarre studenti di diverse nazionalità, dando modo di integrare le conoscenze ed esperienze fatte nei diversi ambiti culturali”.
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06.08.2015