Verona trionfa all’edizione 2015 di Start Cup Veneto, il concorso per le migliori idee imprenditoriali promosso dalle università di Verona, Padova e Venezia Ca’ Foscari. Quattro delle cinque idee premiate durante la finale, che si è tenuta all’università di Padova il 2 ottobre scorso, sono nate all’università di Verona.
In particolare sono veronesi i gruppi “Bactory”, primo classificato, che produce nanoparticelle metalliche biosintetizzate con proprietà battericide e antibiofilm; “Diamante”, al secondo posto, che si propone di produrre nanotecnologie per la diagnosi di malattie autoimmuni; “Emocounter”, gruppo in quarta posizione, che progetta tecnologie ottiche per il monitoraggio dello stato di salute di pazienti autoimmuni e “Nanoverse”, in quinta posizione, che si propone di incapsulare principi attivi in nanoparticelle per il trasporto selettivo in sistemi biologici. È, invece, dell’università di Padova il gruppo “Flatsound” che ha l’obiettivo di produrre speakers audio organici, ultrasottili, flessibili ed economici.
Alla nuova edizione della competizione veneta hanno partecipato 137 innovatori e 43 gruppi. I vincitori sono stati selezionati da un comitato scientifico composto da esponenti del mondo accademico, imprenditoriale e finanziario che hanno premiato i cinque migliori progetti con un riconoscimento in denaro fino a cinque mila euro e l’affiancamento di un “angelo”, ovvero un professionista esperto nella costituzione di nuove imprese che li affiancherà fino alla finale del Premio nazionale dell’innovazione in programma a Cosenza il prossimo 4 dicembre.
“Start Cup Veneto – ha commentato Mario Pezzotti, delegato del rettore alla Ricerca scientifica e al Trasferimento tecnologico dell’università di Verona – è da sempre una delle iniziative a cui il nostro ateneo riserva una particolare attenzione perché accende lo spirito imprenditoriale, soprattutto fra i giovani. Per promuovere al meglio le idee imprenditoriali più innovative che nascono tra le aule e nei laboratori del nostro ateneo, quelle che crediamo possano trasformarsi in spin off, il Liaison office dell’Area ricerca dell’università accompagna gli innovatori veronesi nella realizzazione del business plan e nell’elaborazione della presentazione dell’idea utilizzata in finale. Il risultato di questa edizione ha così premiato ottime idee imprenditoriali e il buon lavoro di squadra fatto fra i candidati alla competizione e l’ufficio dell’amministrazione centrale”.
05.10.2015