Un confronto e uno scambio tra realtà veronesi che si occupano di immigrazione per informare i cittadini su quanto accade a Verona in tema di accoglienza e integrazione. Questo l'obiettivo dell'incontro “Spazi per migranti. Esperienze a confronto nel veronese”, in programma sabato 17 ottobre, dalle 10, nell'aula T1 del Polo Zanotto dell’università. L'iniziativa nasce dalla collaborazione del dipartimento di Filologia, letteratura, linguistica, tempo, spazio, immagine, società, il dipartimento di Filosofia, pedagogia e psicologia e l'associazione Udu, Unione degli universitari.
La giornata si propone come "uno spazio di riflessione obiettivo e imparziale sul tema immigrazione – spiegano gli organizzatori – per trattare al meglio la questione dell’accoglienza e dell’integrazione delle diverse culture". Ad aprire l'incontro Gian Paolo Romagnani, direttore del dipartimento di Filologia, letteratura, linguistica, tempo, spazio, immagine, società. "L’idea di proporre un confronto tra realtà diverse del veronese impegnate nell’accoglienza dei migranti – aggiunge Romagnani – è stata sollecitata da alcuni abitanti del territorio veronese che, trovandosi improvvisamente e senza preavviso, ad avere nuovi vicini di casa, hanno espresso il bisogno di approfondire la situazione. Si sono rivolti a noi, come università del territorio, sollecitando l’organizzazione di un momento di confronto aperto, per avviare una riflessione su questi complessi processi dell’abitare".
L'appuntamento sarà coordinato da Anna Paini, docente di Antropologia del dipartimento di Filosofia. Interverranno, inoltre, esperti in campo politico e giuridico. Alessandro Tortorella, Capo di gabinetto del Prefetto, illustrerà al pubblico l’iter giuridico che il migrante deve svolgere per ottenere lo status di rifugiato. Nadia Gobbo, rappresentante della cooperativa Spazio aperto, spiegherà invece il progetto Costagrande, che si occupa di accoglienza e assistenza nell’ex collegio universitario situato nella zona di Avesa. Parteciperanno, inoltre, Varvarica Sabaudin, dottore di ricerca in Scienze storiche dell’ateneo e impegnata nella cooperativa Spazio aperto, Riccardo Saurini, consigliere del comune di Grezzana. Con loro un gruppo di migranti accolti nella residenza Costagrande che racconteranno la loro esperienza.
12.10.2015