Si terrà il 14 ottobre "UnivrSport, welcome day", la seconda edizione di un progetto che l’università di Verona, grazie all'impegno del Comitato sport di ateneo, ha deciso di organizzare per la promozione della pratica e della cultura sportiva in collaborazione con l’area Scienze motorie e il Cus Verona.
Dalle 16 alle 18.30, il Chiostro San Francesco dell’università sarà trasformato in uno spazio espositivo di presentazione, dimostrazioni e prove di diverse attività motorie e sportive con l’intento di catturare l’attenzione e coinvolgere studenti, studentesse, personale universitario e la cittadinanza. Al centro del chiostro andrà in scena lo Sport show, un dialogo con atleti e professionisti dello sport, gestito da Fuori Aula Network, la radio dell’ateneo. Sul palco Rolando Maran, allenatore del Chievo Verona, Christian Filippi, pluricampione italiano ed europeo di Kendo e Martina Comparotto, campionessa mondiale con il quartetto "Celebrity" di pattinaggio artistico a rotelle.
Nei corridoi coperti, pannelli esplicativi, stand dove reperire materiale informativo sulle attività che Scienze motorie Verona e Cus offrono, esibizioni di kendo, zumba, cross functional, fit boxe e ballroon dance, un corner interamente dedicato al running, pattinaggio nel chiostro e una pedana per la scherma. Nell’area centrale scoperta, le differenti tecniche di lancio con il frisbee (che può essere utilizzato per lanci e prese spettacolari, oppure diventare lo strumento di uno sport di squadra come l' ultimate frisbee) e quelle della pallacanestro. L'evento è realizzato anche grazie alla collaborazione di UniVerona Store, Fuori Aula Network e Univr by night.
“Fare sport – sottolinea Giorgio Gosetti, delegato al Diritto allo studio e alle politiche per gli studenti di ateneo – è un’esperienza che ha effetti benefici sul fisico e sulla mente e una rilevanza sociale da cui è difficile prescindere. La componente sociale, relazionale, valoriale è centrale nell’esperienza sportiva: si tratta di un apprendimento nella costruzione di ruoli e diversità in un'interazione diretta con l’altro. Nello sport ci sono regole: è qualcosa di strutturato, ma, al contempo, ogni volta che lo pratichi, strutturi qualcos’altro in un processo di continua creazione sociale. C’è anche qualcosa di non propriamente dicibile nello sport, che sfugge a una narrazione esaustiva. Per questo la fusione tra pratica sportiva e studio è un processo necessario per la qualità della vita degli studenti. Univrsport vuole valorizzare l’attività motoria e sportiva nell’ottica della condivisione, sottolineando come lo sport sia un’occasione per fare comunità”.
Federico Schena, presidente del Collegio didattico di Scienze motorie, ha presentato l'iniziativa ai microfoni di FAN.
09/10/2015