Il progetto “Relazione umana, filosofia, cura: il libro e la lettura terapeutica”, nato dalla collaborazione tra il dipartimento di Filosofia, pedagogia e psicologica, l’Azienda ospedaliera universitaria integrata e il Circolo lettori di Verona, sarà presentato il 15 dicembre alle 14.30, nell’aula 1 LISS in via Filippini.
Il progetto ha come base scientifica la Medicina narrativa e la Biblioterapia, strumenti comunicativi e formativi riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale e sperimentati già in vari contesti quali tecniche utili a favorire l’umanizzazione delle cure.
Secondo Linda Napolitano, docente di Storia della filosofia antica dell’ateneo e direttrice del Centro Dipartimentale di ricerca “Asklepios. Filosofia, cura, trasformazione”, l’iniziativa mira innanzitutto “ad offrire ai volontari del Circolo Lettori e agli studenti magistrali in Scienze filosofiche un percorso formativo che li prepari a svolgere lettura ad alta voce al letto dei ricoverati presso l’Azienda ospedaliera. Essi, inoltre, – prosegue Napolitano – saranno in grado di avviare una campagna informativa destinata alla cittadinanza veronese, per raccogliere libri e fornire così l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di piccole biblioteche di reparto a cui i pazienti possano accedere liberamente, e stabilire un’attiva collaborazione col territorio, al fine di contribuire, attraverso la donazione e circolazione di libri, a migliorare i servizi sanitari e culturali erogati in città”.
09/12/2015