Va in scena venerdì 22 gennaio presso il Teatro Stimate di Verona "L'amico ritrovato", spettacolo di Fondazione Aida, testo e regia di Pino Costalunga, tratto dall’omonimo romanzo di Fred Uhlman, allestito in occasione della Giornata della Memoria. L'iniziativa è promossa da Fondazione Aida, in collaborazione con Ippogrifo Produzioni e con il patrocinio di Esu. Gli studenti in possesso della carta Esu potranno assistere allo spettacolo al prezzo ridotto di 3 euro.
“L’Amico Ritrovato” di Fred Uhlman – spiega Pino Costalunga– nel 1971 in America e nel ’76 in Italia è stato amato dai suoi giovani lettori e anche da quelli meno giovani. E’ un inno all’amicizia e un commovente racconto sulla crudeltà degli uomini e della storia. E’ inoltre un affresco intenso della vita di due giovani in un periodo pieno di odio e paura, come quello del Nazismo in Germania. Non è stato semplice – prosegue Costalunga – lavorare su un “monumento” come questo, fatto soprattutto di pensieri e di ricordi, per questo ho scelto il massimo rispetto del testo, bellissimo, e l’uso di azioni e immagini semplici, incisive e chiare”. “Sono immagini – conclude Costalunga – nitide, a volte sbiadite, ma sempre forti, benché lontane, che ritornano alla mente di Hans e che si materializzano sulla scena. Immagini, ricordi e parole che aiutano il protagonista a ritrovare un amico creduto perduto e il pubblico a meditare sui grandi temi di sempre: l’amore e l’odio, la crudeltà e la giustizia, la vita e la morte”.
Lo spettacolo, con Andrea Bellacicco e Pagliari, racconta la storia di Hans e Konradin, due sedicenni che vivono nella Germania ai tempi in cui il Nazismo sale al potere. Hans ha origini ebree e Konradin proviene da una nobile famiglia tedesca. Tra i due ragazzi nasce un’amicizia profonda e sincera. Ma non è destinata a durare: Hitler sale al potere e in Germania gli ebrei si sentono sempre più in pericolo. Hans viene spedito dai genitori in America, da alcuni zii, e Konradin, come molti giovani tedeschi, aderisce incondizionatamente al Nazismo. Solo dopo molti anni, raggiunto da una lettera, speditagli dal Liceo Tedesco in cui aveva studiato, che chiede dei fondi per la costruzione di un monumento funebre agli ex alunni caduti nella Seconda guerra mondiale, Hans rilegge i nomi dei compagni e tra quelli elencati legge, con grande stupore e commozione, anche il nome di Konradin e viene a sapere che è stato giustiziato perché coinvolto nel complotto organizzato per uccidere Hitler. Proprio leggendo quella lettera, Hans si rende conto di aver ritrovato, almeno nel suo cuore, l’amico che credeva perduto.
Biglietti: intero € 10, ridotto (under 30 e over 65) € 6, tesserati ESU Verona € 3.
Per informazioni www.fondazioneaida.it .
Contributo di Marcello Marchiotto – Ufficio Comunicazione FONDAZIONE AIDA
21.01.2016