Il dipartimento di Informatica di ateneo, su iniziativa del Museo dipartimentale di Storia dell'Informatica, ospiterà “Il computer racconta se stesso”. L’evento, organizzato dall’Aica, Associazione nazionale per l’Informatica e il Calcolo automatico, è in programma sabato 18 giugno nella Sala Verde di Ca’ Vignal 2, dalle 9.30. All’incontro parteciperanno i rappresentanti di 14 Musei provenienti da tutta Italia che analizzeranno le sfide affrontate e i progetti futuri per mantenere traccia dell'evoluzione della tecnologia informatica. Per l’ateneo interverrà Marco Cristanini, curatore del Museo dell’Informatica dell’università.
“L’evoluzione del computer – spiegano gli organizzatori – è avvenuta quasi interamente negli ultimi sessant’anni ed è stata così rapida che facilmente dimentichiamo le sue origini. Fortunatamente, in Italia esistono almeno una cinquantina di raccolte di materiale informatico storico, dai grandi musei nazionali alle piccole raccolte personali, distribuite sull’intero territorio nazionale. Tutte queste realtà non solo raccolgono, conservano, restaurano ed esibiscono i vecchi manufatti, ma svolgono attività di ricerca, di studio, di archeologia sperimentale e di didattica”.
Durante l’incontro verranno trattati numerosi temi relativi alla vita delle collezioni storiche di materiale informatico: dalle problematiche di gestione alle opportunità culturali, dalla fruibilità alle occasioni di collaborazione. Un’attenzione particolare sarà posta alla potenzialità della “vecchia” informatica come strumento didattico per avvicinare le nuove generazioni al mondo della matematica e della logica, dell’elaborazione dei dati e del calcolo automatico. Nell’occasione, inoltre, sarà possibile visitare la collezione del Museo dell’informatica di ateneo sotto la guida del suo curatore.
La partecipazione è libera e gratuita, previa iscrizione a questo link.
10.06.2016