Con curiosità ed entusiasmo hanno visitato l'ateneo e gli uffici e studi in cui mamma e papà trascorrono buona parte delle proprie giornate. Alcuni hanno esplorato Palazzo Giuliari, altri hanno cercato i tesori librari della Biblioteca Frinzi e tra. Così, tra giochi, burattini e molto altro, i figli dei dipendenti universitari hanno trascorso il pomeriggio “Bimbi e bimbe in ufficio”, organizzata dal Cug, Comitato unico di garanzia di ateneo, il 9 giugno, e finalizzato a favorire la conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare.
“Io aiuterò il mio papà in ufficio” ha risposto Giovanni, cinque anni, alla domanda “Che cosa ti aspetti di fare oggi?”. “Penso giocheremo tanto” ha affermato Eleonora “e poi faremo la merendina” ha aggiunto l'amica Maria. Queste sono solo alcune delle risposte dei circa 60 i bambini che alle 15 hanno invaso il Choistro San Francesco. Ad accoglierli Marina Garbellotti, presidentessa Cug e docente di Storia moderna all’università di Verona. I bambini hanno svolto varie attività a gruppi. I più piccoli, incurositi dagli studenti alle prese con tomi da studiare, hanno visitato la biblioteca Frinzi, per poi accomodarsi nella Sala Zanella e seguire le vicende del principe Ranocchio raccontate dai burattini di Marco Sacchetti del progetto Favolavà. Nel frattempo, altri bambini seguivano indizi e cercavano tra archivi e scartoffie il tesoro, mentre alcuni si trovavano in visita a palazzo Giuliari. Infine, i più grandi si sfidavano a colpi di salti con la corda, seguiti dai rappresentanti della sezione di Scienze Motorie. A chiusura di questa giornata, i bambini hanno fatto merenda in Chiostro.
13.06.2016