Partiti il 16 settembre i primi KidsLab per le scuole, realizzati nell’ambito di Kidsuniversity Verona 2016, dall’università in collaborazione, per questa unica giornata, con Tocatì, il Festival dei giochi in strada. Dalle 8.45 numerosi bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado, hanno invaso il prato della mensa del Polo Zanotto per provare alcuni giochi tradizionali provenienti dall’antica regione del Guizhou a sud ovest della Cina, paese ospite della nuova edizione del festival, nell’appuntamento “Saperi d’Oriente”.
Per secoli, le civiltà sedentarie della Cina e dei paesi del Vicino Oriente e Mediterraneo hanno dialogato tra loro con la mediazione delle popolazioni nomadi dell’Asia Centrale. I giochi tradizionali giunti fino ad oggi ci raccontano queste storie di incontri, scambi, e contaminazioni: gli uomini viaggiavano e spesso i giochi viaggiavano con loro. Nelle regioni attraversate dalla Via della Seta si diffondono infatti molti giochi da tavolo, quali gli scacchi, il backgammon, i mancala, il domino. Altri giochi, pur rimanendo propri di un territorio, spesso rivelano sorprendenti analogie con giochi tipici di altre regioni… un abile giocatore siriano di Seven Stones sarà sicuramente un ottimo compagno di gioco di un giocatore italiano di Bocce. Il laboratorio si propone, quindi, come un percorso che attraverso il gioco ripercorre la leggendaria Via della Seta attraversando Cina, Uzbekistan, Turkmenistan, Iran, Irak, Siria e Turchia, permettendo di volgere anche uno sguardo alle migrazioni attuali ed alla ricchezza culturale da esse rappresentato.
Il laboratorio, a cura di Tocatì è realizzato da Francesca Berti, dottoranda dell’Università di Tübingen e Maria Antonietta Bergamasco, dottoranda dell’Università di Verona. In contemporanea gli operatori scolastici per la disabilità dell’Ulss 20 di Verona propongono la “Leggenda dei Re Dragoni”. Un percorso narrativo, ludico e creativo alla scoperta della cultura cinese. L’intento del laboratorio è quello di promuovere l’educazione all’uguaglianza attraverso la valorizzazione delle diversità, della multiculturalità, partendo dalla conoscenza di “altri territori” per giungere alla conoscenza di “altre persone”.
Da lunedì 19 si entra nel vivo della Kidsuniversity. Nelle mattinate i bambini saranno coinvolti nei 59 Kidslab scuole, mentre, nei pomeriggi, associazioni, enti, musei, aziende e realtà del territorio apriranno le loro porte per offrire a bambini, ragazzi e alle loro famiglie i Kidslab per tutti, con obbligo di prenotazione. Particolare attenzione, in questa seconda edizione, è rivolta al mondo degli insegnati delle scuole primarie e secondarie di primo grado, con workshop completamente a loro dedicati (a numero chiuso su prenotazione). I Teacherslab sono vere e proprie occasioni di aggiornamento in forma di laboratori pratici e percorsi di confronto e co-progettazione tenuti da professori universitari e professionisti. Gli incontri, che si terranno nella sala Barbieri di Palazzo Giuliari, in via dell’Artigliere, tratteranno tematiche delicate e attuali in cui i docenti si trovano spesso coinvolti. Kidsuniversity Verona è un’iniziativa dell’Università di Verona e di Pleiadi realizzata con il sostegno del main sponsor Vivigas spa. Il progetto ha il patrocinio del Comune di Verona, Assessorato all’Istruzione e alle Politiche giovanili, Miur – Ufficio scolastico di Verona e del Confindustria Verona ed Esu Verona ed è realizzato in collaborazione con il Tocatì. Per la seconda edizione, Kidsuniversity Verona vanta, inoltre, la collaborazione e il prezioso sostegno di Fondazione San Zeno, Grafiche AZ e il contributo di Gardaland Sealife. Anche Bauli e Panificio Zorzi partecipano come sponsor tecnici.
Il programma è disponibile su www.kidsuniversityverona.it
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16.09.2016