In occasione del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre gli elettori italiani che si trovano temporaneamente all’estero, per un periodo di almeno tre mesi, potranno esprimere il loro voto. Tra le persone interessate anche gli studenti che stanno svolgendo un periodo di formazione fuori dai confini nazionali. Questi particolari elettori potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani, ricevendo la scheda al loro indirizzo all’estero.
Per partecipare al voto all’estero gli studenti dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione. La scadenza è stata fissata dalla legge per l'8 ottobre ma il Ministero degli Interni ha invitato i Comuni ad accettare, in via amministrativa, anche le opzioni che perverranno oltre tale termine, purché entro il 2 novembre. L’opzione può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato. La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza.
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11.10.2016