Critica, interpretazione e scrittura sono le tre parole chiave del convegno internazionale “Una cura per l’arte”, che si terrà giovedì 15 dicembre, alle 15, nell’aula 1.1 del polo Zanotto. L'iniziativa, a cura di Roberto Pasini, docente del dipartimento Culture e civiltà, intende fare il punto sul rapporto attuale tra arte e critica, mettendo in luce i punti centrali dell’aspetto interpretativo, da un lato, e le pratiche curatoriali, dall’altro. Il convegno sarà aperto dal saluto di Gian Paolo Romagnani, direttore del dipartimento di Culture e Civiltà di ateneo.
“Il punto – spiega Pasini – consiste nella formulazione di un atto critico, al quale occorre attenersi pur nella specificità di ogni approccio individuale, per non perdere di vista gli elementi fondamentali, l’interpretazione e la scrittura. Altrettanto importanti sono le fasi dell’allestimento, della promozione e della pubblicizzazione, le quali sembrano aver assunto un decisivo sopravvento”.
Il progetto "Una cura per l'arte" si articola su vari anni e prevede, con cadenza biennale, una giornata di studi. Durante l'evento del 15 dicembre interverranno numerosi relatori di spicco provenienti dal mondo dell’arte: docenti universitari, direttori artistici di musei, gallerie d’arte, fondazioni e fiere. Ognuno porterà la propria esperienza e la propria passione, analizzando il tema principale in tutte le sue sfaccettature, per riflettere non solo sulla natura dell’arte ma anche sulla critica che la interpreta all’epoca di internet e della globalizzazione.
07.12.2016