Lunedì 19 dicembre sono stati presentati a Roma i primi sintetici risultati della valutazione della qualità della ricerca (Vqr) realizzata dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) che ha analizzato la produzione scientifica delle università italiane tra gli anni 2011-2014. Nella graduatoria generale Verona è all’11esimo posto su 66 università pubbliche. Nel gruppo delle grandi università, l’ateneo scaligero si riconferma tra i migliori al quarto posto dopo Padova, Milano Bicocca e Bologna, perdendo solo una posizione rispetto al precedente rapporto Anvur del 2013.
Entrando nel dettaglio, la differenza tra il principale indicatore della qualità della ricerca Iras 1 e la quota dimensionale dell’ateneo è positivo nell’ordine dell’11%, valore che esprime una qualità della ricerca superiore alla media e una conferma dell’eccellenza dell’ateneo scaligero sul piano nazionale. Nel mese di febbraio, inoltre, saranno resi noti i risultati completi della valutazione per ogni singola area disciplinare che saranno oggetto di attenta analisi per il miglioramento continuo della qualità.
La Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2011-2014 è un esercizio mirato a valutare i risultati della ricerca scientifica condotta dalle università e dagli enti di ricerca pubblici e privati vigilati dal ministero della pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).
Il lavoro di valutazione 2011-2014 è durato 18 mesi in cui 450 esperti, coadiuvati da 14.000 professori e ricercatori, hanno valutato oltre 118 mila lavori realizzati da circa 65.000 tra professori e ricercatori, impiegati in 132 strutture tra università, enti di ricerca e consorzi interuniversitari. I risultati della VQR saranno utilizzati per ripartire tra le università (statali e non statali) la parte premiale del Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) per il 2016.
22/12/2016