L’opera lirica e i colori della regia. Questo il titolo della mostra dedicata al genio artistico della coppia Franca Rame e Dario Fo in università, nel cuore pulsante di Veronetta. Lo ha reso possibile il progetto “Ma che aspettate a batterci le mani. Omaggio a Dario Fo e Franca Rame” promosso da Musalab in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Mibact, che si svolgerà in più tappe fino a novembre 2017 con eventi e mostre in diverse città italiane. La mostra ospitata in ateneo, curata dagli studenti dell’Accademia di belle arti coordinati dalla Compagnia teatrale Fo Rame e allestita in Santa Marta, sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19.30 e il sabato dalle 8 alle 13.30.
A inaugurare il percorso espositivo giovedì 22 dicembre, anche il rettore Nicola Sartor. “Ci fa piacere – ha spiegato – mettere a disposizione i nostri spazi di Santa Marta per questa mostra. È un progetto interessante perché coinvolge diverse realtà culturali della città in uno scambio di conoscenza. Gli studenti di ambito economico che frequentano la Santa Marta, ad esempio, potranno entrare in contatto con i beni culturali, il teatro, l’arte, realtà che magari alcuni di loro non hanno mai visto da vicino”.
Le attività veronesi sono state presentate nella sede dell’Archivio di Stato di via Santa Teresa 12. Presente per l’università la delegata alla Comunicazione Marta Ugolini che ha espresso l’apprezzamento per l’iniziativa dando conto del coinvolgimento dell’università di Verona “Il nostro ateneo è lieto di collaborare a iniziative di questo spessore culturale che nascono con l’obiettivo di promuovere la creatività e lo spirito critico. Quello stesso spirito che Dario Fo, ospite in due occasioni nel nostro ateneo, ha saputo trasmettere ai nostri studenti, attraverso progetti di ricerca e performance artistiche. Questa mostra arriva a coronamento di un percorso che ci ha visti lavorare con il Musalab su diversi fronti”.
Nell’ambito dell’iniziativa, a Verona sono state allestite altre due mostre: all’archivio di Stato è visitabile “Famiglia d’Arte – Dalla Famiglia Rame alla Compagnia Teatrale Fo Rame”, mentre all’Educandato statale agli Angeli l’esposizione e laboratorio creativo “Un incontro straordinario: Cantiere Aperto – Dalla pittura alla scena”.
Tutte le esposizioni sono a ingresso libero e visitabili fino al 20 gennaio.
23.12.2016