Il 31 gennaio all’università La Sapienza di Roma si è tenuta la cerimonia di consegna del primo premio nazionale di editoria universitaria indetto dall’Associazione Italiana del Libro. A ricevere il prestigioso riconoscimento due professori dell’università di Verona. Luigina Mortari con il volume “Filosofia della cura” (Raffaello Cortina Editore) e Gherardo Ugolini con “Storia della filologia classica” (Carocci Editore).
Luigina Mortari, ordinario di Pedagogia generale e sociale e direttrice del dipartimento di Scienze umane dell’ateneo, ha ricevuto il premio per la sezione di Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche con il volume “Filosofia della cura”. La complessità della cura, come “passione per il bene”, viene evidenziata nel testo come approccio totale all’uomo, frutto della formazione individuale dell’operatore, del suo modo di essere come persona. Centrale è, quindi, un diverso rapporto col mondo e con i singoli fenomeni, che passa attraverso la cura della vita, da preservare al di là dell’esperienza individuale, come approccio dialettico ai valori profondi ed essenziali. È un lavoro faticoso, incerto, basato sull’interagire degli individui, che mira al bene pur nella consapevolezza della fragilità della natura umana. "E’ stato un onore per me ricevere questo riconoscimento a livello nazionale – dichiara Mortari – tenuto conto delle motivazioni portate dal Comitato scientifico che ha valutato l'opera sia sul piano scientifico che dal punto di vista comunicativo. Ritengono importante che i prodotti accademici non siano solo rigorosi sul piano della ricerca ma anche capaci di raggiungere il più alto numero di persone affinché si passi dal livello accademico a quello della costruzione di una “conoscenza generativa”. L'opera è espressione della "Fenomenologia della Cura", una delle linee di ricerca del dipartimento. Pertanto colgo l'occasione per ringraziare tutto il gruppo di ricerca perché un prodotto culturale non è mai di un singolo, ma appartiene a tutti coloro con i quali quotidianamente si lavora".
Gherardo Ugolini, associato di Filologia Classica dell’università di Verona, ha vinto il premio nazionale di editoria per la sezione di scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche con il testo “Storia della filologia classica” curato insieme al professor Diego Lanza."Il premio nazionale di editoria universitaria – dice Ugolini – è un riconoscimento prestigioso per me personalmente, per la disciplina che insegno e per tutta l’antichistica dell’ateneo veronese". Il libro, che affronta la filologia spaziando negli ultimi due secoli e mezzo, cerca di dare un ordine cronologico ai contributi dei grandi della filologia classica. Tre sono le macro-parti in cui è diviso il volume, che inizia con gli studi della filologia anglosassone e di quella tedesca. La seconda parte analizza le dispute metodologiche intorno alla disciplina, fino ad arrivare all’ultimo “tassello” del viaggio in cui vengono ridefiniti alcuni studi classici e l’attenzione viene focalizzata sui protagonisti di questi ultimi decenni.
02/02/2017
–sm–