Un’importante testimonianza sul tema della tratta di esseri umani e sulla schiavitù delle donne per il mercato del sesso a pagamento. È stato presentato il 2 marzo al Polo Zanotto il libro “Il coraggio della libertà” di Anna Pozzi e Blessing Okoedion.
La storia di Blessing, raccontata nel libro, è una dimostrazione di come molte giovani donne vengano ingannate, portate all’estero e costrette alla prostituzione per pagare un debito economico che non riusciranno mai a estinguere. Sono poche le coraggiose che riescono a spezzare le catene di questa schiavitù come ha fatto Blessing. “Un incontro di questo genere è per me una grande opportunità – ha affermato l'autrice del libro – non solo per parlare a fondo di questo fenomeno ma soprattutto per spiegare cosa si può fare per prevenirlo. Sto girando il Paese raccontando la mia storia nel tentativo di salvare altre ragazze dall’inferno in cui vivono”.
Durante l’evento non si è parlato solo di prostituzione: lo sfruttamento delle donne è infatti solo un piccolo granello di sabbia nel mondo del traffico di esseri umani che vengono venduti anche per scopi diversi, tra cui la vendita di organi, gravidanze surrogate e adozioni illegali. “È un evento importante – ha spiegato Anna Pozzi – perché parlare di “tratta di esseri umani” e di “nuove schiavitù” oggi è fondamentale. I numeri parlano chiaro: sono più di 30 milioni le vittime della tratta, di cui tanti bambini, e molte di più sono le persone ridotte a uno stato di schiavitù forzata. È fondamentale anche parlarne in università perché gli studenti sono il futuro, e costruirsi il futuro partendo dalla consapevolezza del dramma vissuto da milioni di persone significa prendersi le proprie responsabilità come leader di domani”.
L’incontro, patrocinato dal Consiglio studenti dell’università di Verona, è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione comunicazione e cultura Paoline onlus di Verona, libreria Paoline Verona e dal collegio universitario femminile Don Nicola Mazza. “Il consiglio degli studenti – ha sottolineato Sergio Cau, presidente del Cds – ha deciso di organizzare e patrocinare iniziative a sfondo culturale. In particolare, quando siamo stati contattati da suor Germana Canteri del collegio Don Mazza che ci ha parlato di questo libro, abbiamo subito deciso si sposare l’evento di oggi. Sono felice che nella nostra università vengano invitati ospiti come Blessing che, attraverso il racconto di un’esperienza vissuta in prima persona, lanciano un messaggio di coraggio”.
06.03.2017