Oltre 150 esperti provenienti da tutto il mondo si sono riuniti al polo Santa Marta per discutere di accounting e governance, in ottica storica, nel corso del nono convegno internazionale di Accounting History, dal titolo “Accounting and governance in diverse settings”, organizzato dal dipartimento di Economia aziendale dell’ateneo veronese, in programma fino all’8 settembre, al polo Santa Marta.
Il convegno è stato aperto dai saluti del rettore, Nicola Sartor, che ha ricordato come il prestigioso appuntamento sia tornato in Italia a distanza di 14 anni e, per la prima volta, a Verona.
“Si tratta di un tema quanto mai attuale se si pensa a come esso abbia non solo rilevanza scientifica ma anche un impatto consistente sul piano sociale – spiega Alessandro Lai, docente di Economia aziendale e organizzatore del convegno – basta considerare al riguardo tutte le difficoltà che recentemente hanno interessato la governance di istituzioni finanziarie, oltre che di imprese o anche di istituzioni pubbliche, perché sia chiaro quanto si possa imparare dalla governance di istituzioni di successo nel passato e quanto allo stesso modo si impari dagli errori compiuti”.
Oltre 106 paper sono pervenuti agli organizzatori da tutto il mondo, tra questi un gruppo di reviewer internazionali anonimi ha scelto gli 88 che verranno presentati nelle sessioni parallele alla presenza dei 150 esperti in arrivo a Verona, provenienti da Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Brasile, Russia, Stati Uniti, Canada, Iran, oltre che da varie nazioni europee.
Il convegno, che fa capo alla rivista internazionale di Accounting History, approda a Verona dopo che le passate edizioni si sono svolte in Canada (2007), Nuova Zelanda (2010), Spagna (2013) e Australia (2015).
Il convegno. Le sessioni plenarie prevedono, oltre a relazioni di esperti del settore, un confronto fra i direttori delle più importanti riviste internazionali di accounting critico e di accounting history sulle prospettive di ricerca nel campo. Fra i contributi più rilevanti quello di Christopher Napier, docente della Royal Holloway University di Londra, che ha esaminato il passaggio da singoli “capi azienda” al “consigli di amministrazione” nel governo di imprese e di istituzioni di varia natura, considerandone gli esiti e gli effetti, positivi e negativi.
L’evento è stato supportato finanziariamente da EY (Ernst and Young) e dalla Società italiana di Storia della Ragioneria (SISR), con il patrocinio dell’Accademia Italiana di Economia aziendale e della Società dei Docenti di Ragioneria e di Economia aziendale (SIDREA).
Convenor del convegno è Alessandro Lai, il comitato organizzatore è formato da Riccardo Stacchezzini, Cristina Florio e Francesca Rossignoli, docenti del dipartimento di Economia aziendale dell’ateneo.