Il gruppo ItamPharma di Padova ha vinto la 16esima edizione di Start Cup Veneto. L’idea consiste nello sviluppo di un nuovo sistema terapeutico per il trattamento di alcuni tumori aggressivi quali, ad esempio, il carcinoma della prostata ormono-indipendente e il tumore triplo negativo della mammella. La finale regionale del concorso per le migliori idee imprenditoriali, promosso dalle università di Verona, Padova e Venezia Ca’ Foscari, si è tenuta il 26 ottobre nell’aula magna del Polo Zanotto dell’ateneo scaligero. Nella rosa dei cinque vincitori anche il progetto veronese IF’s (ITC for Families) per lo sviluppo di Ada (Assisting daily life activities), un sistema di virtual coaching con l’obiettivo di aiutare persone anziane o con lievi disabilità cognitive nelle attività quotidiane, fornendo inoltre un servizio di controllo e monitoraggio remoto.
Nel corso della serata finale sono stati individuati i cinque progetti vincitori fra i dieci finalisti. Dopo il gruppo padovano la medaglia d’argento è andata a Finapp per il sensore HydraRay, che sfrutta la radiazione cosmica per misurare la quantità di acqua immagazzinata nel suolo. Terzo classificato il progetto Prorob, un sistema di movimentazione industriale costituito da robot. Quarto e quinto posto rispettivamente al gruppo Hbi, composto da membri provenienti da Bolzano e Padova con una proposta per il trattamento degli scarti biodegradabili e, dunque, IF’s (ICT for Families) di Verona.
I cinque vincitori si sono aggiudicati un premio in denaro e potranno beneficiare di un consulente per redigere il business plan in vista del Premio nazionale per l’innovazione 2017, che si terrà a Napoli il 30 novembre e 1 dicembre.
Il Premio Start Cup Veneto 2017, realizzato dalle università venete in collaborazione con Ferrovie dello Stato, Esu Verona e Confindustria, intende stimolare la ricerca e l’innovazione tecnologica, dando concretezza alle idee dei partecipanti con sostegno economico, ma anche formazione e consulenza. Nelle prime 15 edizioni Start Cup Veneto ha contribuito alla nascita di 33 spin off, 25 imprese start up non legate al mondo universitario e 26 brevetti. Nel corso degli anni ben 4500 persone hanno scritto un business plan e 864 gruppi hanno presentato una business idea.